Lo scaffale
“La musicalità della Divina Commedia”: presentazione del libro al “Lucrezia della Valle”
Il sommo poeta attribuì grande importanza alle qualità del suono: altezza, intensità e timbro.
COSENZA – Il libro di Adriana Sabato La musicalità della Divina Commedia (zona contemporanea editore) sarà presentato giovedì 12 ottobre alle ore 11:15 nell’Aula Magna del Liceo “Lucrezia della Valle” di Cosenza (Piazza Amendola). Interverranno: il Dirigente Scolastico dell’istituto, Loredana Giannicola, e i docenti Alberico Guarnieri e Maria Sergio. I lavori saranno coordinati da Erminia Pietramala, docente e giornalista. Durante l’incontro, la studentezza della V B Linguistico del Liceo “della Valle” leggerà alcuni brani del volume.
Il libro
Il rapporto tra Dante e la musica è profondo. Analizzando la Divina Commedia si evincono le tecniche del tempo, gli strumenti e i legami con le altre arti. Il sommo poeta attribuì grande importanza alle qualità del suono: altezza, intensità e timbro, che si evidenziano nel corso dell’analisi, non si riferiscono certo al puro calcolo di rapporti numerici ma rispecchiano la verità dei sentimenti dell’animo umano. Nel cosiddetto prologo ricorrono i temi su cui verranno costruite le Cantiche: l’orrore dell’Inferno, il dolore misto di speranza del Purgatorio, la beatitudine del Paradiso. Sono tante le rispondenze e gli accorgimenti di carattere musicale presenti nell’intera architettura del poema dantesco. Ma, quegli stessi studiosi che ne hanno evidenziato i parallelismi artefici della bellezza armonica, non hanno sottolineato in modo altrettanto chiaro quanto sia la dissonanza infernale a esaltare la grazia del poema in generale. Grazie a questo elemento spicca il progressivo innalzarsi della materia attraverso il susseguirsi delle tre Cantiche. La molteplicità di stile e di linguaggio che ne deriva, corrisponde anche a una varietà della tonalità musicale. Da cupa e drammatica diviene sempre più elegiaca e lirica nel Purgatorio e, infine, sublime e ineffabile nel Paradiso.
L’autrice
Adriana Sabato originaria di Bagnara Calabra, vive a Belvedere Marittimo. Affascinata dalle discipline umanistiche, anche se si è laureata in DAMS Musica all’Università degli Studi di Bologna, ha sempre intrecciato le sue due passioni anche con l’arte e la fotografia. Nel 2010, grazie ad un articolo sui “Madonnari”, ottiene un riconoscimento al Premio letterario nazionale di Calabria e Basilicata.
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