A Mendicino cittadini senz’acqua disperati: “Mandate un’autobotte”

Il sindaco aveva vietato l’uso dell’acqua se non per scopi igienico – alimentari, ma non è bastato.

MENDICINO (CS) – Disagi in parte annunciati quelli che da giorni stanno vivendo i cittadini di Mendicino. Già da qualche settimana è in vigore l’ordinanza che vieta l’utilizzo dell’acqua potabile per uso extradomestico (innaffiamento e lavaggio di piazzali e automezzi, riempimento di invasi irrigui, irrigazione di orti e giardini) e “comunque – come si legge nell’atto – per ogni altro spreco ed abuso in genere”. Un provvedimento, l’unico posto in essere dall’amministrazione comunale, che però non è bastato a scongiurare la crisi idrica scaturita dalla scarsità di precipitazioni negli ultimi mesi. A lamentare gravi disservizi nelle forniture e la completa assenza di assistenza sono i residenti. “Siamo gli abitanti di via Alessandro Il Molosso, a Mendicino, – scrivono in una nota – e siamo senza una goccia d’acqua da sabato mattina. Siamo disperati, non sappiamo più come fare: ci sono bambini, gente malata, donne in gravidanza. Stiamo contattando più volte il sindaco e le autorità comunali, ma o non rispondono, o giocano a scaricabarile dandosi la colpa l’uno con l’altro. A noi non interessa di chi sia la colpa, noi vogliamo solo l’acqua, che paghiamo profumatamente. Non ce la facciamo più. Che ci mandassero un’autobotte, contattassero la protezione civile, facessero qualcosa. Qualsiasi cosa”.