Area Urbana
Lutto nel Pd cosentino: muore a soli 39 anni Mario Bafaro, stretto collaboratore e amico di Guccione
Si è spento questa mattina Mario Bafaro, capostruttura del consigliere del Pd; ex segretario di circolo cittadino.
COSENZA – Il Pd cosentino in lutto per la scomparsa improvvisa di Mario Bafaro, ex segretario di circolo cittadino e storico collaboratore del consigliere regionale Carlo Guccione. Il decesso è avvenuto questa mattina, per cause ancora in corso di accertamento. Da una prima ricostruzione, sembra che sia stato stroncato da un infarto fulminante. Mario Bafaro, di soli 39 anni, aveva militato nella sinistra giovanile e da anni era uno dei collaboratori più fidati di Carletto Guccione, nonchè suo stretto amico. Attualmente ricopriva il ruolo di capostruttura del consigliere del Pd. Per Guccione, Bafaro rappresentava la sua “ombra”, il suo “braccio destro”. Era un uomo molto apprezzato e stimato dai colleghi e da tutti gli amici e conoscenti; non solo per la sua passione politica, ma per il suo impegno costante che svolgeva “dietro le quinte”, senza mai mettersi in mostra. Il dirigente democratico lascia moglie e figli. La notizia della sua morte ha scosso profondamente tutto il partito a Cosenza e in regione dove Mario Bafaro era molto conosciuto.
Il Cordoglio di Ernesto Magorno, segretario del Pd calabrese: “Il Pd Calabria esprime un sentimento di cordoglio e commozione per la scomparsa prematura di Mario Bafaro, capostruttura del consigliere regionale Carlo Guccione e giovane dirigente che al partito ha sempre dato tanto spendendosi in una militanza appassionata e sincera”, afferma il deputato. “Nella sua purtroppo breve esperienza – ha aggiunto Magorno – è riuscito a coltivare il buon seme dell’impegno politico e di un grande spirito di appartenenza alla comunità democratica. Il Pd tutto abbraccia idealmente i suoi familiari, il consigliere regionale Guccione e tutti coloro che hanno incrociato il suo sguardo mite. Un caro saluto, Mario”.
Alla famiglia giungano le condoglianze della redazione QuiCosenza.it
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