Archivio Storico News
Cosenza: gli “ululati” di Fiore e Mosciaro valgono 3 punti
COSENZA – Un tempo da Lupi. E che Lupi. Il Cosenza fa pace con la vittoria casalinga e con il San Vito, battendo, sotto un’acquazzone, il Palazzolo. Il successo, 3-1, porta la firma di Adriano Fiore e di bomber Manolo Mosciaro che, con la doppietta di oggi, guadagna la cima della classifica marcatori. La gara non è stata delle più semplici, per due fattori fondamentali. Il campo, quasi al limite della praticabilità, per via della pioggia battente che ha dominato la scena per 90 e passa minuti, sia perchè gli avversari, in molti frangenti della gara hanno giocato in dieci uomini difeso la loro retroguardia. Ma il Cosenza di oggi, il migliore della stagione, ha voluto tanto questa vittoria e l’ha trovata con due vecchi leoni rossoblù. Fino al 29′, minuto dell’1-0, il Cosenza ha mostrato un calcio appassionante e travolgente, non riuscendo, però, a capitalizzare in rete le tante occasioni da rete create. Il gol di Fiore arriva a suo modo, di rapina, bruciando sullo scatto il suo “controllore” e il portiere avversario. Ma il vantaggio dei silani dura poco. Basta un’amnesia e il Palazzolo, in una delle poche azioni di rimessa, trova il gol del pareggio. Il cronometro segna il 35′ e Cunzolo fa scendere il gelo sul San Vito. Ma a differenza di altre prestazioni, i padroni di casa non perdono la calma e continuano a martellare gli avversari, chiudendogli nella loro metà campo. Al 75′, il raddoppio. Fa tutto Mosciaro, gara da 10 la sua, che prende palla, entra in area e Strigari, lo mette giù come un birillo. Per l’arbitro è rigore. E’ lo stesso idolo del popolo rossoblù che si incarica del penalty, fulminando il portiere avversario. Il 2-1, stordisce il Palazzolo, galvanizza i Lupi e manda in visibilio il San Vito che grida Lupi, Lupi, Lupi. E i Lupi, rispondono all’incitamento del pubblico con Mosciaro che s’inventa una prodezza balistica da antologia del calcio.
Social