Area Urbana
Padre Fedele assessore: “Ho perdonato la suora, perdono chi critica questa nomina” (AUDIO)
Rappresenta certamente la carità, la forza, una mano tesa quotidianamente verso i più bisognosi, una vita spesa per i poveri e nonostante il fango gettatogli addosso, torna in campo più intraprendente che mai.
COSENZA – Padre Fedele Bisceglia è assessore ma resta Padre Fedele; una persona che ha dedicato tutto ai bisogni delle persone in difficoltà, non solo a Cosenza e nell’hinterland ma nei paesi più poveri del mondo. E quando il primo cittadino, ha voluto nominarlo assessore con delega al contrasto alle povertà, al disagio, alla miseria umana e materiale, al pregiudizio razziale e religioso, alla discriminazione sociale; ambasciatore degli invisibili e degli ultimi, qualcuno ha pensato addirittura di malignarci sopra. Ma si sa, il male non ha mai scalfito il frate cosentino; neanche i 10 anni di accuse ‘diaboliche’. Padre Fedele lo scorso 9 giugno è stato definitivamente prosciolto dalla Cassazione dall’accusa di violenza sessuale nei confronti di una suora.
Domani ci sarà l’insediamento e Padre Fedele non vede l’ora di mettersi al lavoro: “Sono felice per questa nomina che mi spinge a fare ancora di più per i poveri. Il mio impegno sarà quello di costruire un dormitorio, perché nessuno debba ritrovarsi a dormire in strada. Non posso dormire sogni tranquilli se un povero dorme fuori, sarei uno sconfitto e avrei fallito il compito assegnatomi”.
“Questa è stata una conferma che il sindaco è stato ispirato da Dio e non ha fatto altro che rafforzare il mio impegno per i poveri“. Ci tiene a precisare Padre Fedele che lui non ha portafoglio e risponde anche alle inutili polemiche attraverso i microfoni di Rlb Radioattiva, consapevole di essere una persona impegnata nel bene, lontano dunque dalle logiche offensive di qualche ‘sporadico’ soggetto che non può capire probabilmente quanto il suo contributo farà bene alla città.
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“Io ho votato a sinistra ed è un onore ed un impegno ulteriore. Ho dei programmi da fare sbalordire la città, voglio avvicinare i ricchi per aiutare i poveri. A queste persone che criticano – sottolinea Padre Fedele – io non posso fare altro che ‘alzare il velo della misericordia’. Io non sono un politico, ed il mio assessorato non appartiene alla politica. Occhiuto sa addirittura che ho votato a sinistra, e l’avermi scelto è un gesto molto bello. Non ha premiato me, mi ha caricato di ulteriore impegno per i poveri. Le persone che la pensano diversamente le perdono, ma non mi fermeranno”.
Tornare a celebrare messa e… l’Oasi
“Io credo che ci siamo quasi ho molta fiducia nella Chiesa e sono ubbidiente; Monsignor Nolè si sta prodigando per ridarmi quello che altri mi hanno tolto e lo ringrazio. Anche per l’Oasi stanno tremando, ma voglio rassicurare: state tranquilli io non voglio strappare nulla a nessuno. Ho perdonato la suora figuriamoci non perdonare loro”.
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