Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

Tentano di uccidere il cognato, fermati due fratelli per il ferimento di Piero Ranieri

Calabria

Tentano di uccidere il cognato, fermati due fratelli per il ferimento di Piero Ranieri

Pubblicato

il

Giovanni e Vincenzo Scariglia, di 30 e 27 anni, fratelli, sono stati fermati dagli agenti della squadra mobile di Crotone per il tentato omicidio di un loro cognato, Piero Ranieri, di 38 anni.

CROTONE – All’origine del ferimento ci sarebbero motivi economici familiari. Ranieri nei giorni scorsi, era stato ferito con alcuni colpi di pistola nel quartiere del Gesù. Per il tentato omicidio i poliziotti hanno fermato i fratelli, Giovanni e Vincenzo Scarriglia, di 30 e 27 anni. Giovanni Scarriglia, secondo gli investigatori, sarebbe l’autore materiale mentre il fratello Vincenzo è accusato di essere uno dei mandanti. Secondo le ricostruzioni fatta dagli agenti della polizia di Stato, Giovanni Scarriglia dopo avere raggiunto la vittima gli ha sparato almeno sette colpi di pistola, dandosi poi alla fuga e facendo perdere le proprie tracce. Al momento del ferimento nella zona c’erano molte persone, tra cui alcuni ragazzi, che fortunatamente non sono rimaste coinvolte nella vicenda.

Il movente sarebbe da ricondurre a dissidi sorti in ambito familiare. I due fratelli fermati, ex cognati della vittima, avrebbero chiesto alla vittima del denaro per la figlia, rimasta con i nonni materni, dopo il trasferimento di Ranieri in provincia di Verona a seguito della separazione con la moglie. Altro elemento di contrasto sembra essere riconducibile all’appartamento del quale vivevano Ranieri e la moglie. Ranieri il 6 novembre scorso si è svegliato dal coma farmacologico ed ha confermando agli inquirenti, secondo quanto hanno riferito gli agenti della polizia di Stato, che a sparargli era stato proprio Giovanni Scarriglia.

Pubblicità
Pubblicità .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA