Fogne maleodoranti e scuola a rischio malattie infettive, cittadini a raccolta dal Sindaco

MONTALTO UFFUGO – Questa volta a far mobilitare la comunità di Montalto non è l’elettrosmog del ‘Mostro di Ferro’.

Le emergenze portate ieri all’attenzione del sindaco Pietro Caracciolo dai delegati del comitato Montalto Uffugo e Oltre non riguardano l’elettrodotto di Pianette. I cittadini hanno inteso incontrare il primo cittadino per proporre soluzioni ad alcune criticità del territorio con un atteggiamento collaborativo e risolutivo. Molti gli argomenti trattati. Innanzitutto la richiesta di sistemazione dell’area posta all’ingresso autostradale di Taverna. Il comitato si è reso disponibile per la rimozione dei manifesti abusivi, la tinteggiatura del muro, e l’installazione delle bacheche destinate alle affissioni. Proposta accettata di buon grado da Caracciolo. In merito alla scuola chiusa per problemi igienico sanitari legati alla presenza del guano di piccioni l’Amministrazione ha informato che sta predisponendo quanto necessario per la messa in sicurezza dell’edificio.

Tra le proposte c’è quella della costruzione di un nuovo plesso invitando l’amministrazione a pubblicare un avviso pubblico per verificare se sul territorio della frazione Taverna esistono nuovi edifici che potrebbero ospitare, nel frattempo, la struttura. Per il problema scuolabus, invece, l’Amministrazione sta valutando diverse soluzioni, tra le quali quella dell’acquisto di ulteriori scuolabus, anche se le norme nazionali hanno bloccato per gli enti la possibilità di poter acquistare nuovi mezzi. Altro tema affrontato quello dei depuratori, per la cui gestione il Consorzio Valle Crati sta per bandire una gara per il collettamento dei reflui di tutto il territorio montaltese, verso il depuratore consortile di Coda di volpe. In tal modo dovrebbero risolversi anche i problemi al momento lamentati da parte di alcuni residenti per le cattive esalazioni provenienti dagli impianti o per il mancato funzionamento degli stessi. Tanti altri gli argomentie per i quali si è preso l’impegno comune di confrontarsi in altri incontri.