Il punto sulla ventinovesima giornata di Lega Pro 2 gir. B

COSENZA – Il ventinovesimo turno di campionato conferma il momento poco brillante delle squadre di alta classifica.

Il Teramo è in caduta libera, testimonianza è la pesante sconfitta subita sul campo dell’Aprilia, abruzzesi che una volta raggiunta la promozione hanno decisamente mollato, diventando squadra vulnerabile e poco determinata. Di contro i laziali con questa vittoria ritornano a sperare nella salvezza. Stesso discorso per la Casertana che non va oltre il pareggio contro l’Arzanese, permettendo ai napoletani di continuare la rincorsa verso la lontanissima salvezza. Anche il Foggia sembra avere pochi stimoli uscendo sconfitto da Sorrento, dove i padroni di casa non avevano avuto mai continuità nelle vittorie. Ora i sorrentini vedono più probabile la possibilità di potersi salvare dalla retrocessione. Il Messina interrompe il filotto di risultati positivi, perdendo sul difficile campo di Melfi, lucani che con questa vittoria avvicinano decisamente la Lega Pro unica. L’Ischia non riesce nell’impresa di avvicinarsi ai primi posti è il Martina ad impedirglielo, la squadra pugliese con questo punto si rimette in corsa per evitare la retrocessione nei dilettanti. Il Castel Rigone perdendo sul campo del fanalino di coda Gavorrano mette a serio rischio la Lega pro unica, meta ambita ad inizio campionato. Vigor Lamezia e Aversa non si fanno male, accontentandosi di un punto ciascuno, muovendo la classifica. Pari fra Poggibonsi e Tuttocuio, pari che serve di più agli ospiti vista la migliore posizione in classifica. Non fa sconti il Cosenza, che, con una reazione d’orgoglio nella seconda parte di gara pareggia contro il Chieti, costringendo gli abruzzesi ad un finale di campionato problematico. La squadra di Cappellacci con questa prestazione ha dimostrato concretamente la volontà di voler vincere il campionato e regalare al popolo rosso blu l’ennesima soddisfazione di questa annata calcistica.