Donne rom utilizzavano bambini per i furti, denunciate

COSENZA – Due donne di etnia rom sono state denunciate per furto in concorso. 

Rubavano nei negozi del centro di Cosenza, in particolare su Corso Mazzini, utilizzando bambine, minorenni, per distrarre l’attenzione dei proprietari degli esercizi commerciali. Una volta eseguito il furto, facevano perdere le proprie tracce confondendosi in mezzo ai passanti. I furti sarebbero iniziati lo scorso mese di settembre. Le donne sarebbero state riconosciute da diversi commercianti vittime dei furti. Nel corso dei mesi le due donne avevano seminato la paura tra i negozianti che stanchi dei continui furti, hanno chiesto l’intervento della polizia. Un piano organizzato nei minimi dettagli: i bambini entravano nell’esercizio commerciale preso di mira e iniziavano a creare un pò di confusione; nel frattempo le donne rubavano eliminando l’antitaccheggio dalla merce e se la filavano. Scoperto il trucco, dopo diverse segnalazioni arrivate in Questura, la sezione antirapine della polizia, è intervenuta e avviato le indagini per individuare le due donne di etnia rom che usavano i bambini per compiere furti.