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Cosenza, firmati i protocolli antimafia per la Statale 106: “Legalità su Megalotto Sibari-Coserie”

Area Urbana

PROTOCOLLI ANTIMAFIA

Cosenza, firmati i protocolli antimafia per la Statale 106: “Legalità su Megalotto Sibari-Coserie”

Un tassello fondamentale per il potenziamento dei collegamenti tra le direttrici adriatica, ionica e tirrenica. Il cronoprogramma dei lavori

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COSENZA –  Sono stati firmati presso la Prefettura di Cosenza due Protocolli di legalità relativi ai lotti della nuova variante della Statale 106 Jonica. L’opera collegherà il viadotto sul torrente Coserie, nel territorio di Corigliano-Rossano, fino all’innesto con la Statale 534 a Cassano all’Ionio. A darne notizia è la stessa Prefettura, luogo ospitante della sottoscrizione degli accordi.

Il progetto è stato inserito tra le opere strategiche previste dalla delibera Cipe n. 121 del 21 dicembre 2001 e rappresenta un tassello fondamentale per il potenziamento dei collegamenti tra le direttrici adriatica, ionica e tirrenica. Proprio per il suo valore infrastrutturale, nonchè per la complessità dell’area interessata, l’intervento è sottoposto a procedure specifiche di monitoraggio antimafia.

Statale 106, firmati protocolli antimafia | Di cosa si tratta

Gli accordi consentiranno la valutazione preventiva della programmazione dei lavori, così da monitorare tutte le fasi esecutive, i soggetti coinvolti e i relativi flussi economici. È prevista, inoltre, l’attivazione di una banca dati dedicata, utile anche a verificare sicurezza nei cantieri e rispetto dei diritti dei lavoratori.

La Prefettura richiama l’attenzione sulla complessità del contesto in cui l’opera sarà realizzata. La Sibaritide è un’area segnata da tensioni sociali, con importante presenza numerica di lavoratori immigrati a rischio sfruttamento, nonché luogo di forte interesse da parte della criminalità comune e organizzata.

Una realtà che, già nel cantiere del terzo Megalotto della Strada Statale 106, ha richiesto l’adozione di misure stringenti che hanno prodotto risultati concreti, sia in termini di prevenzione di fenomeni criminali sia di percezione di sicurezza per imprese e lavoratori. Un’esperienza confermata anche nella Cabina di Regia, organismo di confronto previsto pure nei nuovi protocolli, che potrebbe operare in maniera integrata su entrambi i grandi cantieri del Medio-Alto Ionio cosentino.

La posizione della Filca Cisl

La FILCA CISL regionale e territoriale di Cosenza ha accolto con grande soddisfazione la firma del Protocollo di Legalità per il Megalotto Sibari–Coserie. Una infrastruttura da oltre 1,2 miliardi di euro destinata a rivoluzionare la mobilità della Sibaritide e dell’intera costa jonica settentrionale.

La nuova arteria, lunga più di 31 chilometri, sarà realizzata da due grandi gruppi italiani del settore: Webuild (Lotto 1, 556 milioni di euro) ed Eteria Consorzio Stabile Scarl (Lotto 2, 397 milioni). L’inizio dei lavori è previsto entro l’estate 2026.

Christian Demasi e Pasquale Costabile – in qualità di dirigenti Filca CISL – hanno parlato della firma del Protocollo come passaggio decisivo per assicurare che un’opera di questa portata si sviluppi nel rispetto delle norme, della sicurezza e della dignità dei lavoratori. “La legalità non è solo prevenzione delle infiltrazioni criminali, ma anche garanzia di occupazione stabile, formazione adeguata e qualità del lavoro“, hanno ribadito Demasi e Costabile. “Il Megalotto Sibari–Coserie è molto più di un’opera pubblica: è una sfida di legalità, sviluppo e dignità del lavoro, essenziale per costruire una Calabria moderna e rispettosa delle persone“, concludono Demasi e Costabile.

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