Area Urbana
De Cicco, decisivo per le prossime amministrative, e l’ambizione di Bianca Rende agitano (già) il centrosinistra
COSENZA – Con la sua elezione a consigliere regionale e, soprattutto, con l’affermazione nella città di Cosenza, Francesco De Cicco non è più un oggetto misterioso della politica locale e calabrese. Il risultato ottenuto nel capoluogo bruzio ne consolida il ruolo di figura determinante negli equilibri (almeno del centrosinistra) elettorali cittadini.
Confermando un fortissimo consenso personale nella sola città di Cosenza, De Cicco ha di fatto ribadito la sua importanza nella vittoria di Franz Caruso al ballottaggio del 2021 per Palazzo dei Bruzi. Un ruolo di peso che potrebbe tornare centrale anche fra due anni, quando i cosentini saranno nuovamente chiamati alle urne per scegliere il prossimo sindaco.
Francesco De Cicco premiato per la sua politica del fare
Il dato elettorale parla chiaro: il consenso di De Cicco è ormai ben definito grazie alla sua politica “del fare”, concreta e vicina ai bisogni quotidiani dei cittadini. Un approccio diretto, costruito sulla presenza costante sul territorio e sull’ascolto.
Per il neo consigliere regionale si apre ora una nuova fase, dovrà infatti lasciare l’assessorato alla manutenzione del Comune di Cosenza, ruolo che ha certamente contribuito alle oltre 3.800 preferenze ottenute.
Francesco Turco possibile successore
Nei corridoi di Palazzo dei Bruzi circola già il nome del possibile successore, si parla del consigliere comunale Francesco Turco, che durante la recente campagna elettorale si è anche speso con impegno a sostegno di De Cicco. Tuttavia, non mancano i nodi politici da sciogliere. Turco è considerato molto vicino al sindaco Franz Caruso e, seppur in misura minore, anche a Luigi Incarnato. Una doppia appartenenza che potrebbe spingere De Cicco a muoversi con cautela nella scelta del sostituto.
Il grande consenso per Bianca Rende nell’area urbana
Accanto alla figura di De Cicco, un’altra personalità che ha confermato un consenso significativo in città è Bianca Rende, candidata alle regionali nella lista Tridico Presidente. Anche lei determinante nel 2021 per la vittoria di Caruso al ballottaggio, Rende è risultata prima dei non eletti, subito dietro al riconfermato consigliere regionale Ferdinando Laghi.
Anche in questa tornata, la consigliera comunale ha confermato un consenso personale a Cosenza, analogo a quello registrato nel 2021, quando si candidò a sindaco per poi convergere al secondo turno su Caruso.
A differenza di De Cicco, però, Rende non farà il suo ingresso a Palazzo Campanella e continuerà a sedere tra i banchi del consiglio comunale. Nel suo commento post-voto ha lanciato un messaggio chiaro: “serve un nuovo centrosinistra fondato su coraggio, impegno civile e radicamento autentico”. Parole che, tra le righe, lasciano intendere la possibilità di una nuova possibile candidatura a sindaco fra due anni, magari proprio in alternativa all’attuale primo cittadino.
Rimpasto: Veronica Buffone e Massimiliano Battaglia in bilico
Intanto, sul fronte amministrativo, Franz Caruso si trova ad affrontare un’altra questione delicata, quella relativa agli assessori comunali Veronica Buffone e Massimiliano Battaglia, entrambi in quota Movimento 5 Stelle e candidati anche loro alle recenti regionali. In molti, sarebbero favorevoli per una loro sostituzione, ritenendo che non abbiano affatto brillato nei rispettivi ruoli da assessore. Tuttavia, molto probabilmente, solo uno dei due potrebbe lasciare la giunta, anche perché il Movimento 5 Stelle non è oggi rappresentato nel consiglio comunale di Cosenza.
Insomma equilibri politici solo apparentemente stabili a Palazzo dei Bruzi. Con i risultati elettorali delle elezioni regionali, che ridisegnano rapporti di forza e strategie in vista delle amministrative del 2027, dove i nomi di Francesco De Cicco e quello di Bianca Rende, almeno nel centrosinistra, sembrano già destinati ad avere un loro peso.
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