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Piazza strapiena e “cuoricini”: il travolgente live dei Coma Cose chiude il Settembre Rendese 2025 – FOTO

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Piazza strapiena e “cuoricini”: il travolgente live dei Coma Cose chiude il Settembre Rendese 2025 – FOTO

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Coma Cose Rende

RENDE – Con il concerto dei Coma Cose in una Piazza Kennedy strapiena, si è chiusa nel segno della musica e dell’entusiasmo popolare, la 60ª edizione del Settembre Rendese, il festival più longevo della Calabria, organizzato dal Comune di Rende sotto la direzione artistica di Alfredo De Luca.

A calare il sipario su un cartellone ricco e trasversale è stato il concerto del duo milanese che ha trasformato Piazza Kennedy in una vera e propria bolgia di emozioni e cori collettivi. Una folla multigenerazionale ha gremito ogni spazio disponibile per cantare a squarciagola tutte le hit della coppia, in un live di quasi due ore senza pause, intenso e coinvolgente. Da “Jugoslavia“ a “Deserto d “Beach Boys Distorti, insieme a tracce musicali come “Granata, “Cuoricini  “Calma” e “Workout.

Coma Cose: un riconoscimento speciale per il Mmiglior Live

Durante la serata, i Coma Cose sono stati premiati con il Premio Speciale “Miglior Live” della 60ª edizione, consegnato dal vicesindaco Fabio Liparoti e dal direttore artistico De Luca. Un riconoscimento che suggella la forza di un progetto musicale capace di parlare a pubblici diversi e di rappresentare al meglio lo spirito di un festival che punta sull’energia della musica dal vivo.

Le parole del direttore artistico

A margine della chiusura, Alfredo De Luca ha voluto esprimere la sua soddisfazione:
«Devo ringraziare fortemente l’Amministrazione Comunale di Rende che sin da subito mi ha fatto sentire a casa e ha lavorato senza tregua per la completa realizzazione di una lunga programmazione. Grazie al pubblico, fidelizzato ormai a un festival storico. Da rendese doc sono orgoglioso della partecipazione e della riuscita, perché è un punto di partenza importante per far diventare il Settembre Rendese un marchio destinato a durare tutto l’anno, con iniziative dedicate alla musica dal vivo e alla cultura».

Un festival in continua evoluzione

Con i suoi 60 anni di storia, il Settembre Rendese si conferma come punto di riferimento nel panorama culturale regionale, capace di attrarre nomi di rilievo e un pubblico sempre più ampio. Non solo celebrazione del passato, ma anche proiezione verso il futuro: l’edizione 2025 lascia infatti le basi per una 61ª edizione ancora più ambiziosa, prevista per il 2026, con l’obiettivo di consolidarsi come piattaforma permanente di eventi culturali di rilievo nazionale e internazionale.

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