Area Urbana
Intimidazioni agli amministratori, Cosenza la seconda provincia per numero di Comuni colpiti
COSENZA – Quella di Cosenza, è la seconda provincia in Italia per numero di intimidazioni e minacce rivolte agli amministratori locali. È quanto emerso dal report “Amministratori sotto tiro” 2024 realizzato con i dati raccolti da “Avviso Pubblico” sulle intimidazioni subite dagli amministratori nel nostro Paese.
“Gli atti intimidatori nei confronti degli amministratori locali rappresentano una delle forme più insidiose di pressione contro chi è chiamato a governare il territorio, difendere l’interesse pubblico e garantire il rispetto della legalità – si legge nel report – Questo fenomeno, diffuso sia nelle grandi città sia nelle aree rurali, colpisce in modo trasversale amministratori di ogni orientamento politico. Si tratta di un fenomeno preoccupante, che mina i principi fondamentali della democrazia e della convivenza civile, incidendo negativamente sul rapporto tra cittadini e Istituzioni”.
Intimidazioni, i dati della Calabria: Cosenza in vetta alla classifica
In riferimento all’anno 2024 sono stati 630 gli atti intimidatori registrati con un aumento del 13,9% rispetto ai 553 episodi del 2023. Nella classifica nazionale, in base al numero dei Comuni colpiti, la Calabria si poziona al quarto posto. In base alla media nazionale, però, degli episodi verificatisi in base alla popolazione, fa di peggio, e balza al primo posto.
Se la media nazionale è, infatti, di 1,04 episodi ogni 100 mila abitanti, la nostra regione con 57 casi registrati nel 2024, mostra un’incidenza altissima in base alla popolazione: 2,93 ogni 100 mila abitanti. La situazione non va meglio per Cosenza che nel report viene indicata in base agli anni 2023 e 2024 come la seconda provincia con il maggior numero di Comuni colpiti, in aumento nel corso delle scorso anno, da 23 a 34.
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