Calabria
Le 10 spiagge selvagge più belle della Calabria 2025, che (quasi) nessuno conosce. Lontane da lidi e confusione
COSENZA – Siete pronti a scoprire le 10 spiagge selvagge più belle della Calabria 2025? Dimenticatevi le comodità di tutti i giorni: si raggiungono solo percorrendo sentieri sterrati o che si arrampicano sulle rocce. In altre dove occorre scendere lunghe scalinate, altre ancora sono raggiungibili solo in barca, pattino o canoa. La fatica alla fine è ripagata da calette nascoste, spettacolari e gioielli incontaminati unici. Niente bar, docce, lettini, spritz e musica a tutto volume. Soprattutto niente folla, schiamazzi, schizzi o palloni. Chi sceglie di passare una giornata in questi luoghi lo fa semplicemente con zaino in spalla e colazione al sacco.
Spiagge selvagge più belle della Calabria 2025… da togliere il fiato
Scogliere, insenature, grotte marine, spiagge nascoste tra la vegetazione mediterranea e soprattutto un mare cristallino. Dal Tirreno allo Jonio sono decine le spiagge dove vivere il mare e la natura a 360 gradi. Forse non tutti possono – o vogliono – rinunciare ai comfort di una spiaggia attrezzata, ma almeno una volta nella vita vale la pena provare. Alcune settimane fa vi avevamo proposto 10 splendide spiagge per l’estate 2025. Oggi vi proponiamo le 10 spiagge selvagge più belle della Calabria scelte da quicosenza.
Arcomagno – San Nicola Arcella (CS) – Riviera dei Cedri
La spiaggetta dell’Arcomagno, a San Nicola Arcella è un luogo unico e incontaminato sull’alto Tirreno Cosentino, incastonato nella riviera dei Cedri, ma anche uno dei più fragili. Ci si accedere solo ed esclusivamente (pagando un ticket da 4 euro per gli adulti e di 2 euro per per i bambini fino a 12 anni) da un sentiero, attraverso visite controllate e con la presenza del personale addetto al controllo ed alla vigilanza del percorso che consentono il raggiungimento del sito. Nell’insenatura prende vita anche la Grotta del Saraceno, una cavità naturale al cui interno scorre una sorgente di acqua dolce (non sempre visibile). Per consentire a tutti di visitarlo e preservarlo da un punto di vista naturalistico e paesaggistico, è consentita una sosta di 30 minuti. Le visite sono gestite dalla Pro Loco.
Dal 1 Giugno l’apertura del sentiero per raggiungere la spiaggia è dalle ore 8.30 alle ore 20.00. Primo ingresso ore 8.30, ultimo ingresso ore 19.00. Nel costo del ticket è compresa anche la navetta dedicata all’Arcomagno per raggiungere la spiaggia Marinella, che è una delle più belle di San Nicola Arcella e si trova in prossimità del centro abitato. Qui tutte le info, orari e costi.
Come arrivare: Per raggiungere la spiaggetta dell’Arcomagno da Cosenza Statale 107 fino a Paola. Poi Statale 18 Tirrena inferiore direzione Nord con uscita San Nicola Arcella. Seguire poi e indicazioni arrivando nella località di Marinella. In treno con i regionali lungo la Ferrovia Tirrenica Meridionale, tra Battipaglia e Reggio Calabria Centrale, stazione di San Nicola Arcella, posta quelle di Praja-Ajeta-Tortora e Scalea-Santa Domenica Talao.
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Scogliera dei Rizzi – Cetraro (CS) – Riviera dei Cedri
La Scogliera dei Rizzi si trova a Cetraro, sulla costa tirrenica Cosentina. Un vero e proprio paradiso naturale che rientra nel Parco Marino della Riviera dei Cedri ed è caratterizzato da un paesaggio mozzafiato con la scogliera rocciosa che si erge a picco sul mare cristallino. Simboli di questo fantastico luogo la Grotta di Rizzo e la Grotta delle tre colonne. Tutto dominato dall’alto dalla Torre di Rienzo, risalente al 1500 edificata insieme ad un sistema difensivo costiero voluto dal viceré Don Pedro de Toledo per proteggere il Regno di Napoli dagli attacchi dei pirati ottomani.
L’Area della scogliera dei Rizzi si estende si di una superfice di circa 8 ettari, raggiungibile a tramite barca, canoa o pedalò, ed è caratterizzata da alti strapiombi, grotte e anfratti, che dà spazio ad una flora molto interessante. Il costone roccioso incastona piccole spiaggette contornate da numerosi scogli e da faraglioni, tra cui la Baia delle Sirene e dalla famosissima Testa del Leone, simbolo della scogliera. La parete rocciosa fa da riparo alle numerose spiagge che trovano ai suoi piedi.
Come arrivare: Per raggiungere le grotte di Rizzo da Cosenza Statale 107 fino a Paola. Poi Statale 18 Tirrena inferiore direzione Nord con uscita San Nicola Arcella. Seguire poi e indicazioni arrivando nella località di Marinella. In treno con i regionali lungo la Ferrovia Tirrenica Meridionale, tra Battipaglia e Reggio Calabria Centrale, stazione di San Nicola Arcella, posta quelle di Praja-Ajeta-Tortora e Scalea-Santa Domenica Talao.
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Spiaggia la Scalea – Santa Domenica di Ricadi (VV) – Costa degli Dei
Selvaggia, con il mare cristallino e la sabbia bianca, raggiungibile via mare o seguendo un sentiero immerso nella macchia mediterranea da una scalinata che parte dal paese, la spiaggia della “Scalea” si trova a Santa Domenica di Ricadi, incastonata nella bellissima costa degli Dei, in provincia di Vibo Valentia.
Siamo in una delle insenature di particolare fascino e straordinaria valenza naturalistica della costa tirrenica meridionale della Calabria. La Spiaggia della Scalea, incastonata tra le spiagge di Riaci a nord e Formicoli a sud è posta ai piedi di un costone di arenaria alto circa 70 metri. La spiaggia, in parte rocciosa, è caratterizzata da tratti di sabbia bianchissima mentre i fondali di colore turchese sono ricchi di flora e fauna marina. Un angolo di paradiso, lontano dai rumori, dai lidi, dal cemento e dalla confusione estiva, dove il tempo sembra essersi fermato.
Come arrivare: Da Cosenza autostrada A2 del Mediterraneo direzione Sud con uscita a Paizzo Calabro. Poi Statale 18 Tirrena inferiore direzione Tropea. Superata Tropea proseguire verso Sud con uscita Santa Maria di Ricardi. Seguire poi le indicazioni fino alla stazione. Da un sottopasso si lascia la macchina in un parcheggio dove si trova la scalinata che porta alla spiaggia. In treno con i regionali lungo la Ferrovia Tirrenica Meridionale, tra Battipaglia e Reggio Calabria Centrale, stazione di Santa Domenica.
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Spiaggia Praia de Focu – Capo Vaticano (VV) – Costa degli Dei
La più fotografata ed anche una delle più belle di Italia. Non poteva non essere tra le 10 spiagge selvagge più belle della Calabria. All’estrema punta di Capo Vaticano, tra le spiagge del Tono e di Santa Maria, a circa 500 metri dal faro, ecco la famosissima “Praia de Focu” ovvero la spiaggia del fuoco. Le scogliere, che circondano la spiaggia su tre lati e che la rendono quindi raggiungibile solo via mare anche dalla vicina baia di Grotticelle (ci sarebbe anche un sentiero dal Belvedere ma occorre controllare perchè a volte può essere chiuso per questioni di sicurezza), la proteggono ottimamente dai venti: senza mai neanche un filo di brezza, in estate la spiaggia diventa caldissima, mentre in inverno la temperatura si mantiene così alta che è sempre possibile fare il bagno.
Il mare è splendido: color turchese, cristallino, trasparente e con fondali digradanti, ideale per gli amanti del nuoto ma anche per gli appassionati d’immersioni, grazie a fondali ricchi di flora e fauna. Di fronte all’arenile si trova anche il suggestivo scoglio del Mantineo, il cui nome è legato ad un’antica leggenda tra marinai. Incastonata tra alte rocce bianche a picco sul mare e completamente immersa nella natura è la spiaggia perfetta per chi cerca un’oasi caraibica silenziosa e selvaggia.
Come arrivare: Da Cosenza autostrada A2 del Mediterraneo direzione Sud con uscita a Pizzo Calabro. Poi Statale 18 Tirrena inferiore direzione Tropea. Superata Tropea Strada provinciale 22 verso Sud con indicazione per Capo Vaticano. Poi imboccare via Giuseppe Berto e eseguire poi le indicazioni fino alla Spiaggia di Grotticelle.
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Cala Janculla – Seminara (RC) – Costa Viola
Selvaggia, unica, protetta da alte falesie, è incastonata tra due speroni di roccia, a circa 180 metri sul livello del mare, alle spalle dall’altissimo Monte Elia. Raggiungibile solo via mare o attraverso un sentiero escursionistico. Cala Janculla è un gioiello unica della Costa viola (nel comune di Seminara in provincia di Reggio Calabria). Spiaggia di sabbia fine e fondali profondi color viola‑azzurro, con tante grotte come la famosa “Grotta delle Rondini”.
Cala Janculla fa parte delle Zone di Protezione Speciale ed è un Sito di interesse comunitario della Regione Calabria. Dal 2003 è stata inserita tra le dieci spiagge più belle d’Italia da Legambiente che a questo sito ha assegnato anche 2 vele blu. A pochi chilometri dalla spiaggia si trova anche lo scoglio di Pietra Galera, riconducibile ad una delle prigioni dei Ruffo, signori di Sinopoli che arrivarono in questo territorio per ampliare i loro possedimenti.
Come arrivare: Da Cosenza autostrada A2 del Mediterraneo direzione Sud con uscita allo svincolo di Palmi. Poi provinciale Palmi/Seminara. In treno con i regionali lungo la Ferrovia Tirrenica Meridionale, tra Battipaglia e Reggio Calabria Centrale, la soluzione migliore è scendere alla stazione di Palmi.
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Cala di Rovaglioso – Palmi (RC) – Costa Viola
Tra le 10 spiagge selvagge più belle della Calabria 2025 finisce di diritto il fiore all’occhiello della splendida Costa Viola: una caletta naturale sormontata da scogliere e anfratti che si apre al termine di un costone a picco sul mare, coperto di zagare e fichi d’india in un paesaggio davvero unico. La cala di Rovagliastro è conosciuta anche come Porto di Oreste per la leggenda, riportata da molti storiografi romani, secondo la quale Oreste, perso il senno dopo il matricidio, lo riacquistò bagnandosi sette volte proprio nelle acque di Rovaglioso. Si può arrivare via mare o attraverso i 100 e oltre gradini del sentiero che viene gestito e curato dai volontari del posto.
Sul fondale sgorga una sorgente che crea una sorta di vasca d’acqua dolce, un paradiso per gli amanti delle immersioni subacquee. Questa caletta selvaggia è una piccola gemma con un mare verde smeraldo ed una fauna marina ricchissima!
Come arrivare: Da Cosenza autostrada A2 del Mediterraneo direzione Sud con uscita allo svincolo di Palmi. In treno con i regionali lungo la Ferrovia Tirrenica Meridionale, tra Battipaglia e Reggio Calabria Centrale, scendere alla stazione di Palmi.
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Capo Spartivento – Palizzi (RC) – Costa dei Gelsomini
Capo Spartivento, nella frazione di Palizzi Marina (Reggio Calabria), è un vero gioiello della Costa dei Gelsomini, ricca sia di fascino paesaggistico che naturalistico. ostituisce il punto più meridionale della penisola italiana ed è un mix suggestivo di sabbia fine verso nord‑ovest e di ciottoli. Nella giornate limpide si scorgono facilmente la costa siciliana e la sagoma dell’Etna, rendendo la visione particolarmente spettacolare. Si tratta di un’area protetta come parte del SIC Capo Spartivento per la nidificazione di Caretta caretta e la presenza di flora psammofila tutelata.
Nonostante il carattere “wild”, l’accesso è fattibile con sentieri o in auto: è spiaggia libera, spesso frequentata da amanti del mare autentico con ampie zone sabbiose verso nord‑ovest invitano a passeggiate e relax lontano dalla folla. Simbolo di questo meraviglioso tratto di Costa Calabrese il faro di Capo Spartivento, costruito nel 1867, con la sua torre bianca a 64 m sul livello del mare, emette un fascio ogni 8 s visibile fino a 24 miglia. Tra mare cristallino, natura rigorosamente tutelata e il faro storico che domina l’orizzonte è la meta ideale per chi cerca emozioni, paesaggi selvaggi e una connessione vera con la natura.
Come arrivare: Da Cosenza Autostrada A2 del Mediterraneo direzione Sud fino a Reggio Calabria. Poi Statale 106 Jonica direzione Taranto uscita Palizzi. In treno con i regionali lungo la Ferrovia Jonica. Reggio Calabria- Taranto con fermata alla stazione di Palizzi.
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Vasche di Cassiodoro – Copanello di Stalettì (CZ) – Costa degli Aranci
Tra Caminia e Copanello ecco le famose Vasche di Cassiodoro dove gli antichi romani allevavano le murene e i cui fondali sono caratterizzati da sabbia bianchissima. Un mare cristallino incastonato nella scogliera di granito bianco che degrada dolcemente verso il mare. Ci si arriva per una stretta stradina situata lungo la strada principale, nei pressi di Copanello a Stalettì, o via mare con parche e pattini.
La grande varietà di concrezioni di cui sono ricoperte le rocce, la presenza di archi rocciosi, tane e insenature dove trovano rifugio spigole, saraghi e persino cernie, rappresentano un vero e proprio paradiso per le immersioni, soprattutto notturne. Altre mete da non perdere sono: la famosa Spiaggetta, alla quale si accede principalmente via mare; la Torre del Palombaro molto frequentata da sub o da chi decide di fare un giro in barca o in pedalò e desidera fare un bagno tra le acque pulite.
Come arrivare: Da Cosenza Autostrada A2 fino a Lamezia Terme. Poi Strada statale 280 dei “Due Mari” fino a Catanzaro e Strada statale “19 quater” fino Catanzaro Lido. Si imbocca successivamente la Statale 106 direzione Sud con uscita a Copanello
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Spiaggia di Curmo – Capo Rizzuto (KR)- Costa dei Saraceni
Considerata da molti come la spiaggia più bella della riserva marina di Capo Rizzuto, sulla Costa dei Saraceni, in provincia di Crotone. La Spiaggia di Curmo è uno dei gioielli naturali con dune naturali e scogli affioranti, soprattutto verso la riva. Una meta perfetta se cerchi un luogo che mantiene il suo aspetto selvaggio e suggestivo. È presente anche una sorgente naturale: un ruscello che sgorga direttamente dalla duna, da cui il nome “Curmo”.
Si accede alla spiaggia, lunga circa 800 metri, tramite una scalinata o percorrendo un ripido muro di sabbia. La sabbia rossa dorata e l’acqua limpidissima piena di pesci ne fanno un gioiello di bellezza perfetta per chi vuole fare snorkeling e immersioni.
Come arrivare: Da Cosenza Statale 107 “Silana-Crotonese” fino a Crotone. Poi Statale 106 Jonica in direzione Sud (Reggio Calabria) e seguire le indicazioni fino a Isola Capo Rizzuto. Una volta svincolati, prende la Strada Provinciale 46 e dirigersi verso contrada Fratte.
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Torre Spaccata – Amendolara (CS) – Costa degli Achei
Davanti un mare cristallino e, praticamente, in riva al mare, a difesa del territorio si erge la Torre Spaccata. Si tratta di una torre saracena posta lungo il litorale nord del territorio di Amendolara, al confine con il Comune di Roseto Capo Spulico sull’alto Jonio Cosentino lungo la Costa degli Achei.
La Torre veniva utilizzata per l’avvistamento delle navi corsare turche che nel ‘500 imperversavano nei mari calabresi ed oggi uno dei simboli della cittadina Jonica. Si erge davanti un mare blu intenso e limpidissimo con una spiaggia fatta di sassi e rocce. Per questo, chi vuole fare un bagno, dovrà indossare delle scarpette da mare adatte. Proseguendo, le rocce lasciano poi spazio a piccoli sassi e ghiaia.
Come arrivare: Da Cosenza Autostrada A2 direzione Nord con uscita allo svincolo di Sibari. Poi Strada statale 534 di Cammarata e degli Stombi fino a Sibari. Poi Statale 106 Jonica in direzione Taranto e seguire le indicazioni fino ad Amendolara. Infine recarsi verso contrada Limarri.






































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