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Fungeva da ‘mediatore dell’estorsione’, gli confiscano due milioni di euro

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Fungeva da ‘mediatore dell’estorsione’, gli confiscano due milioni di euro

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REGGIO CALABRIA – Beni mobili e immobili per un valore di due milioni di euro.

Questo il valore del “bottino” confiscato dalla Polizia di Stato di Reggio Calabria a Natale Ianni’, 46enne ritenuto esponente della cosca “Borghetto-Caridi-Zindato”, operante nella zona sud della citta’ calabrese. La confisca, disposta dal Tribunale Sezione Misure di Prevenzione, e’ stata eseguita stamani dagli agenti della Divisione Anticrimine, diretta dalla prima dirigente Marina D’Anna. I beni confiscati comprendono attivita’ commerciali, numerosi immobili ed autoveicoli, conti correnti e polizze assicurative. Ianni’ era stato arrestato il 29 ottobre del 2010 dalla Squadra Mobile in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nell’ambito dell’operazione denominata “Alta Tensione” che coinvolse 34 persone ritenute responsabili di associazione per delinquere di tipo mafioso per aver fatto parte della cosca di ‘ndrangheta “Borghetto-Caridi-Zindato”, operante nei quartieri meridionali del territorio di Reggio Calabria. L’indagine, coordinata dal Procuratore Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, si era occupata delle vicende criminali dei quartieri Modena, S.Giorgio e Ciccarello, un’area cittadina, nella quale, secondo quanto emerso dalle indagini, il sodalizio criminale aderente al cartello Libri era in grado di esercitare una costante influenza nei confronti di imprenditori e commercianti, vittime di estorsioni, danneggiamenti ed imposizione di ditte riconducibili al sodalizio mafioso negli appalti edili pubblici e privati. In tale contesto a Ianni’ e’ attribuito dagli inquirenti un ruolo apicale, attraverso l’esercizio di un’ attivita’ di intermediazione mafiosa nell’interesse delle imprese riconducibili al sodalizio, e partecipando in prima persona alle attivita’ estorsive della cosca. Il Tribunale ha avvalorato l’esito delle indagini patrimoniali che hanno dimostrato che l’uomo, in virtu’ della sua appartenenza al sodalizio mafioso, era riuscito ad accumulare un consistente patrimonio immobiliare e commerciale certamente sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati. Il provvedimento di confisca ha riguardato: una societa’ in accomandita semplice “Delizie Meridionali di Nucera Antonia & C.” operante nella vendita di prodotti alimentari, con sede a Reggio Calabria; un appartamento al piano attico sito sempre a Reggio Calabria; una villetta a tre piani fuori terra realizzata a Gambarie, localita’ turistica del reggino; quattro unita’ immobiliari adibite a negozio site a Reggio Calabria; quattro autoveicoli; un conto corrente e varie polizze assicurative. Il valore del patrimonio confiscato ammonta a circa 2 milioni di euro.

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