Provincia
Acqua e ambiente: il progetto “H20 Center” della Protezione Civile “Santi Nicolò e Biagio”
CASTIGLIONE COSENTINO (CS) – Giunge a conclusione, dopo 15 mesi, il progetto promosso dalla Protezione Civile “Santi Nicolò e Biagio” di Castiglione Cosentino, denominato H2O Center, incentrato sulla salvaguardia dell’acqua, il rispetto della terra e soprattutto l’amore per l’ambiente. Un progetto che è entrato nelle scuole, che punta alla realizzazione di una fonte d’acqua utilizzabile in periodi di siccità e in caso di incendi; due calamità – una naturale, l’altra legata alla mano dell’uomo – che rappresentano una minaccia nei periodi estivi. Un’attività, quella dell’associazione di protezione civile, che punta anche alla valorizzazione delle fonti d’energia rinnovabile (acqua, suolo e aria), alla salvaguardia dell’ambiente e alla realizzazione di un’area verde ricreativa per consentire attività a grandi e piccini. Il progetto H20 Center ancora, intende promuovere un’agricoltura sostenibile in grado di contribuire alla valorizzazione dei prodotti biologici e al benessere della società.
Il coinvolgimento delle scuole
Sono già diversi gli incontri negli istituti scolastici rivolti ai ragazzi per spiegare loro l’importanza di un bene primario come l’acqua e le calamità naturali e non, che minacciano il territorio. Un bilancio positivo quello registrato nel corso dell’anno, con 6 incontri realizzati in collaborazione con l’Istituto comprensivo “Luigi Settino” e con le amministrazioni comunali di Castiglione Cosentino e San Pietro in Guarano. incentrati su diversi temi: dall’alluvione agli incendi, dall’educazione ambientale ai terremoti, con un focus sulla costruzione degli edifici.
H20 Center e “fruibilità”
Nell’area dove è ubicato lo stadio comunale denominato “Gino Boschelli” a Castiglione Cosentino vi è la presenza di un pozzo artesiano, ormai in disuso. L’idea dell’associazione è stata quella di rispristinare tale pozzo, usare l’area limitrofa ad esso, per impiantare un invaso mobile professionale in grado di permettere ai mezzi antincendio terrestri ed aerei (elicottero) di rifornirsi di acqua in quantità, e creare un centro di fruibilità d’acqua a 360° con relativo verde attrezzato.
Un mezzo pickup attrezzato con cisterna acqua e impianto per spegnimento incendio, in modo da essere operativi in pochi minuti ed effettuare un primo intervento di vitale importanza per la salvaguardia di persone, animali ed ambiente, quindi incendi di tipo AIB (antincendio boschivo).
Una grossa cisterna raccoglie acqua da distribuire a chiunque possa dimostrare di effettuare un’agricoltura sostenibile. L’associazione e quindi i volontari chiederanno in cambio prodotti alimentari, da destinare ai bisognosi, alle associazioni a chiunque ne possa avere bisogno.
L’idea è anche quella di provvedere ad un censimento completo di tutti quelli che affronteranno un’agricoltura sostenibile. Rispettare le risorse naturali, come l’acqua, la terra e la biodiversità assicurando il nutrimento agli esseri umani nonostante l’impatto dei cambiamenti climatici e l’aumento della popolazione. Una sostenibilità non riferita solo all’ambiente ma anche all’ambito sociale: assicurando quindi la salute delle persone, la qualità della vita di chi si occupa di produzione, l’equità sociale.
Infine l’acquisto di un drone di ultima generazione per il controllo idrografico e la mappatura delle aree colpite da incendio. Il progetto prevede la sensibilizzazione dei giovani e di tutta la popolazione ad uno sviluppo sostenibile, all’uso consapevole della risorsa idrica, con varie attività compreso la realizzazione di un cortometraggio.

Social