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Celiachia: esami e test per diagnosticarla in tempo

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Celiachia: esami e test per diagnosticarla in tempo

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Sempre più spesso si sente parlare di celiachia e di esami per individuare la patologia precocemente, un’azione che permette di evitare danni all’apparato digerente nei soggetti celiaci che non consapevoli del rischio continuano a mangiare alimenti contenentio glutine.

Grazie a un nuovo test per la celiachia, attraverso una semplice analisi del sangue,  in alcuni casi sarà possibile prevedere l’insorgenza della patologia prima del suo esordio.

Questo innovativo esame per la celiachia è stato messo a punto dai ricercatori dell’Istituto Gaslini di Genova in collaborazione con l’Università di Verona.

La ricerca è iniziata qualche anno fa quando si era scoperto un legame fra l’infezione da Rotavirus e l’insorgenza della celiachia.

Il nuovo test per la celiachia si concentra su una particolare proteina conosciuta con la sigla VP7, che stimola la produzione di anticorpi specifici in seguito all’infezione da Rotavirus.

L’attuale esame per la celiachia si basa sulla presenza nel sangue di particolari anticorpi diretti contro un enzima (Transglutaminasi) che agisce sul glutine, e su una biopsia eseguita con gastroscopia.

Il test realizzato al Gaslini, anche se è utile solo nei casi di soggetti geneticamente predisposti, si può invece eseguire con un semplice prelievo del sangue. I vantaggi del test sono notevoli se si considera che permette di prevedere l’insorgenza della malattia celiaca con largo anticipo rispetto ai test che si basano sulla rilevazione della Transglutaminasi.

La celiachia è una malattia subdola che può portare danni notevoli a un organismo in accrescimento, diagnosticarla precocemente, ancor prima che si manifesti, è quindi un traguardo molto importante.

L’esame per la celiachia basato sulla determinazione nel siero di anticorpi diretti contro la proteina VP7 del Rotavirus attualmente si può eseguire solo presso l’Ospedale Pediatrico Gaslini di Genova ma secondo i ricercatori a breve si potrà però mettere a punto un kit diagnostico commerciale utilizzabile anche in altri centri italiani.

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