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Bello nel primo tempo, tenace e tutto cuore nella ripresa. Il Cosenza strappa un ottimo pari a Venezia (1-1)

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Bello nel primo tempo, tenace e tutto cuore nella ripresa. Il Cosenza strappa un ottimo pari a Venezia (1-1)

Marco Garofalo

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Venezia Cosenza home

VENEZIA – Il Cosenza strappa un prezioso pareggio sul terreno del Venezia, al termine di una gara bella e vibrante, che ha riservato emozioni fino all’ultimo secondo dei quasi nove minuti di recupero concessi, con la doppia clamorosa traversa colpita dai lagunari al 97′e il salvataggio miracoloso di Venturi al 98′. Un pareggio  che permette al Cosenza di uscire indenne da un campo difficile, e fermando una delle migliori squadre della Serie B almeno fino a questo momento.

Gara dai due volti quella dei rossoblu: brillanti e propositivi nel primo tempo come visto contro l’Ascoli e chiuso in vantaggio con il destro vincente di Voca al 38′ su assist di Mazzocchi. Di grande sofferenza e tenacia nella ripresa, dove è arrivato subito il pareggio siglato dall’ex Pierini con una grande azione. I lagunari hanno iniziato a spingere ma i rossoblu hanno strerro le maglie della difesa, guidata da un super Venturi. Poi il finale pirotecnico con la tripla occasione del Venezia. Ma il risultato non cambia e il Cosenza porta a casa un pareggio importantissimo. E martedì si torna al Marulla nel turno infrasettimanale contro il Modena.

Le scelte di Caserta

Caserta recupera Meroni che sui riprende il suo posto da titolare al centro della difesa. Al posto dell’infortunato Martino c’è Rispoli mentre Voca, scontata la squalifica, torna a centrocampo al posto di Arioli. Per il resto tutto confermato soprattutto dalla cintola in su con Mazzocchi, D’Urso e Tutino a cercare di penetrare la difesa lagunare.

Clamoroso autogol evitato dal Venezia

Partita che inizia subito si ritmi elevatissimi. Dopo un’incursione di Tutino fermata dal fuorigioco dello stesso attaccante è il Venezia a rendersi pericoloso. Prima con la conclusione sottoporta di Tessmann (servito da Pierini) bloccata a terra da Micai. Poi, al 4′ con il tap-in vincente di Busio dopo la ribattuta del portiere rossoblu. Goal annullato per la posizione di fuorigioco di Johnsen. Le due squadre si affrontano a visto aperto con continui capovolgimenti di fronte. Si arriva così fino al 15′ quando il Cosenza per poco non trova un goal rocambolesco con il liscio del portiere Joronen su un comodo retropassaggio. L’estremo difensore riesce ad evitare un clamoroso autogoal rinviando la sfera poco prima che questa abbia varcato la linea di porta.

Tessmann dalla distanza, Micai respinge

Bene il Cosenza che mostra un’ottima personalità riuscendo a manovrare con buona fluidità arrivando spesso fino al limite dell’area. Al 22′ si rivede però il Venezia con la sventola dalla distanza di Tessmann che impegna Micai, bravo a deviare la sfera con un tuffo alla sua destra. Al 27′ contatto veniale tra D’Orazio e l’ex Pierini. Il signor Bonacina di Bergamo assegna il calcio di rigore tra le proteste dei calciatori rossoblu. Il Var richiama al monitor il fischietto lombardo che, dopo aver rivisto le immagini, torna su sui passi ed non concede il penalty.

Lampo di Voca, bacio al palo e goal del vantaggio

Il Cosenza rincula con il Venezia che sembra conquista più campo. Ma al 39′ arriva il goal del del vantaggio del Cosenza con il rientrante Idriz Voca che conclude dal limite di destro su assist illuminante di Mazzoccchi. Pallone leggermente deviato che tocca il palo e si insacca alle spalle di Joronen. I padroni di casa non ci stanno e replicano con due conclusioni dalla distanza di Busio e del solito Tessmann. In entrambe le circostanze pallone alto sulla traversa. Dopo 5′ di recupero si va al riposo con il Cosenza avanti

Subito l’ex Pierini, terzo goal stagionale e pareggio del Venezia

La ripresa si apre con l’ingresso di Bjarkason e con il Venezia che si riversa nella metà campo del Cosenza alla ricerca del pareggio. E dopo appena 3′ minuti l’ex Pierini trova il pareggio con la sua terza rete stagionale. Pallone invitante di Candela per l’ex attaccante che entra in area, con una finta mette a sedere Venturi e a porta quasi spalancata batte Micai. Al 50′ schema su calcio d’angolo e conclusione con il piattone di Mazzocchi. Pallone nel settore ospiti.

Occasionissima per Pohjanpalo, Cosenza in affanno

Al 53′ Venezia vicinissimo al vantaggio con la conclusione sottomisura di Pohjanpalo. L’attaccante controlla in area e non più di 3 metri dalla porta scarica un bolide che sfiora la traversa a Micai battuto. Due minuti lo stesso attaccante finlandese arriva in ritardo su un cross rasoterra invitante. Il Cosenza per la prima volta annaspa sotto i colpo del Venezia che oramai presidia la metà campo della squadra di Caserta che capisce il momento di difficoltà ed effettua i cambi. Due per scelta tecnica con gli di Marras al posto di D’Urso e di Arioli per Mazzocchi, il terzo forzato. Meroni si accascia al suolo dopo un riacutizzarsi del dolore al polpaccio e viene sostituito da Sgarbi all’esordio con la maglia del Cosenza.

Doppia traversa del Venezia ma il Cosenza resiste

Intorno al 70′ le due squadre iniziano ad allungarsi e il Cosenza, complici anche i nuovi ingressi, torna a farsi vedere nella metà campo dei padroni di casa. Palloni che passano per lo più dai piedi di Marras con Tutino che continua a fare a sportellate con i difensori. La consueta girandola di cambi toglie foga a tutte e due le squadre. La stanchezza inizia a farsi sentire e si attacca più con folate e azioni individuali. Si arriva così al 90′ e con gli 8 minuti di recupero concessi. Succede poco fino al 97′ quando il Venezia colpisce una doppia clamorosa travera prima con il colpo di testa di Gytkjaer e poi da Bjarkason. All’ultimo Secondo Venturi compie un miracolo murando ancora Bjarkason. Finisce 1 a 1

 

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VENEZIA FC (4-3-3): Joronen; Candela, Idzes, Sverko, Zampano; Busio (71′ Gytkjaer), Tessmann, Ellertsonn (46′ Bjarkason); Pierini (71′ Cheryshev), Pohjanpalo (84′ Olivieri), Johnsen (82′ Lella).
Panchina: Bertinato, Grandi, Modolo, Da Pozzo, Altare, Ullmann, Bjarkason, Lella, Andersen, Cheryshev, Gytkjaer, Olivieri 
Allenatore: Paolo Vanoli

COSENZA CALCIO (4-2-3-1): Micai; Rispoli (80′ Fontanarosa), Venturi, Meroni (61′ Sgarbi), D’Orazio; Zuccon, Calò; Voca, D’Urso (57′ Marras), Mazzocchi (61′ Arioli); Tutino (79′ Zilli)
Panchina: Marson, Lai, Sgarbi, Fontanarosa, Occhiuto, Praszelik, Marras, Arioli, Crespi, Zilli, Novello
Allenatore: Fabio Caserta

Arbitro: Signor Kevin Bonacina di Bergamo
Assistenti: Signori Domenico Rocca di Roma 1 e Thomas Miniutti di Maniago
IV uomo: Signoro Dario Di Francesco di Ostia
SALA VAR: Signori  Daniele Paterna e Rofolfo di Vuolo

Ammoniti: Tutino (C), Lella (V)
Espulsi: 

Angoli: 
Recupero: 5′ p.t. – 8′ s.t.

Note: Pomeriggio estivo ma non caldissimo a Venezia con una temperatura di circa 31 gradi. Terreno del Penzo non brutte condizioni. Presenti poco più di 8 mila spettatori compresi i circa 400 tifosi del Cosenza. Al 60′ espulso il tecnico del Venezia Vanoli

 

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