Archivio Storico News
Correnti polari in arrivo, saranno i giorni più freddi dell’anno
ROMA – L’Italia e l’Europa si preparano a battere i denti per il susseguirsi di impulsi freddi di provenienza artica o polare, che
faranno decisamente crollare le temperature e porteranno neve, anche a bassa quota, e piogge. Secondo le previsioni degli esperti di Espon meteo, oggi sul nostro Paese arriva la perturbazione numero 3 e porta piogge sparse e molto vento al Centrosud, con nevicate sui rilievi, ma anche un sensibile calo delle temperature in gran parte del Paese.
Il vortice di bassa pressione creato dal passaggio della perturbazione fra domani e domenica continuerà a richiamare sull’Italia gelide correnti polari che renderanno la seconda parte della settimana molto fredda, mentre piogge e nevicate a bassa quota rimarranno concentrate più che altro al Sud.
Oggi al mattino bel tempo al Nordovest, nuvole altrove: piogge sparse su Umbria, Marche, Abruzzo, Lazio, Campania, Calabria e Isole; nevicate fino a quote molto basse sulle Alpi Orientali, oltre 600-800 metri sui rilievi del Centro. Nel pomeriggio qualche schiarita anche al Nordest; piogge sparse invece su Abruzzo, Molise, regioni meridionali e Sardegna, con temporali sul versante tirrenico e nevicate oltre 700-1200 metri. Temperature massime in calo al Nord, regioni tirreniche e Isole. Ventoso al Centrosud e Isole per venti dai quadranti occidentali.
Da domani assisteremo a un progressivo calo delle temperature. Il prossimo fine settimana potrebbe essere tra i più rigidi degli ultimi mesi: le temperature minime torneranno a scendere di diversi gradi sotto lo zero, provocando la formazione di forti gelate notturne e mattutine, soprattutto al Nord.
Il freddo toccherà il suo apice nella giornata di domenica e si farà sentire di più nelle regioni settentrionali. In alcune zone le temperature scenderanno anche di 10 gradi rispetto ai valori degli ultimi giorni.
Il freddo non darà tregua fino a metà febbraio. Dalla prossima settimana, infatti, comincerà un graduale rialzo termico ma il clima si manterrà freddo con temperature tipicamente invernali. Da metà mese inizierà invece un periodo relativamente più mite. Le elaborazioni a lungo termine non “vedono” altre irruzioni gelide almeno fino all’inizio di marzo. Oltre all’Italia, anche altre zone del Vecchio Continente dovranno fare i conti con gelo e neve.
Nelle regioni dell’Europa centrale ci saranno delle vere e proprie giornate di ghiaccio, ovvero giorni con temperature costantemente sottozero. Nei prossimi giorni cadrà la neve anche sui rilievi di Spagna settentrionale, tra Cordigliera Cantabrica e Pirenei, Francia, Olanda, Belgio, Germania, Repubblica Ceca e Svizzera fino in pianura.
Social