Dal Pollino alla Sibaritide: è emergenza criminalità

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – Dal Pollino alla Sibaritide, dalla Regione al Parlamento, dalla commissione regionale Anti Ndrangheta a quella parlamentare antimafia. L’emergenza criminalità nel territorio che va da Castrovillari a Corigliano Rossano, passando per Cassano Ionio, investirà ora anche le massime istituzioni preposte.

I cittadini vogliono soluzioni concrete capaci di dare risposte alla loro richiesta di sicurezza in un territorio che, negli ultimi mesi, si è trovato di fronte ad una vera e proprio escalation criminale. Ed il riferimento è legato sia ad episodi legati alla criminalità organizzata, sia a quelli relativi alla criminalità comune. A Corigliano Rossano, certamente la città più colpita dall’emergenza, si è anche svolta una seduta del comitato provinciale dell’Ordine e Sicurezza, ma le soluzioni, che sono state prospettate, sono ancora solo teoria. La prossima tappa ora è la seduta della commissione regionale antindrangheta, richiesta dal Consigliere Regionale Ferdinando Laghi, nel corso della quale saranno auditi i sindaci di Castrovillari e Cassano Jonio oltre ai rappresentanti dei sindacati di polizia. Si parlerà certamente della carenza di personale negli organici delle forze dell’ordine, Tema caldo del quale si è discusso tanto sia a Castrovillari, che a Corigliano Rossano ed argomento anche questo dell’interrogazione parlamentare di Abate, Corrado, Sapia, Forciniti, e del presidente della commissione antimafia Morra.

Ma finché resteranno solo richieste inascoltate…come anche la riapertura del Tribunale di Rossano, le auto continueranno a bruciare (circa una cinquantina dall’inizio dell’anno) e continueremo a raccontare di omicidi o, quando saremo più fortunati, di tentati omicidi.