Cosenza, lavoratori Misasi-San Bartolo al Tribunale: “licenziamenti contro legge”

COSENZA – Nuova protesta dei dipendenti della clinica Misasi-San Bartolo licenziati dopo la cessione delle strutture dal gruppo Morrone a quello iGreco. I lavoratori hanno affisso all’ingresso del tribunale alcuni striscioni relativi alla vertenza e al concordato che non sarebbe stato rispettato. Al sit in, anche le rappresentanze sindacali di Cgil, Cisl e l’Usb.

“I Greco non sono al di sopra della legge” recita uno degli striscioni mentre su un altro, campeggia l’appello alla dottoressa Mingrone affinchè “faccia rispettare il concordato“. Una protesta che va avanti da mesi, da quando i 51 lavoratori hanno iniziato a ricevere le lettere di licenziamento. “Dipendenti che – secondo l’USB – non dovevano essere licenziati in base al concordato per il quale hanno già pagato perchè si sono visti tagliare gli stipendi”.

“I vertici del gruppo iGreco, credendosi al di sopra della legge, hanno ignorato e violato il concordato preventivo – scrive l’USB di Cosenza – procedendo al licenziamento. Questo nonostante reiterate denuncie pubbliche, avanzate dalla nostra organizzazione e dalle altre sigle sindacali. Per questo motivo abbiamo ritenuto urgente e doveroso richiedere l’intervento del Tribunale di Cosenza. Alla presidente dott.ssa Maria Luisa Mingrone, abbiamo consegnato un dettagliato documento sulla vertenza e richiesto un incontro che si terrà nei prossimi giorni”.

“Non è accettabile – conclude il sindacato – che nel nostro territorio continuino ad esserci gruppi imprenditoriali che agiscono puntualmente in deroga alla legge, calpestando i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici e osteggiando l’azione delle organizzazioni sindacali”.