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Berlusconi “con noi la Calabria cambierà. Impresentabili? Aspettiamo prima i processi”

Calabria

Berlusconi “con noi la Calabria cambierà. Impresentabili? Aspettiamo prima i processi”

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Il leader di Forza italia in Calabria “è un posto meraviglioso ma vi hanno abbandonati e dobbiamo fare di tutto per cambiare la situazione. Se vinciamo domenica il governo dovrebbe dimettersi. La Santelli? Ha capacità straordinarie per risolvere i problemi” .

TROPEA (VV) – Accolto da tantissime persone, tra strette di mani e sorrisi, il leader di Forza Italia è arrivato in Calabria dove ha tenuto a Tropea un comizio a sostegno di Jole Santelli, candidata del centrodestra alle prossime elezioni di domenica. E Berlusconi apre il suo comizio con una battuta “Jole Santelli é una signora che conosco da 25 anni… Non me l’ha mai data, però l’ho avuta con me non solo come parlamentare all’interno dei miei gruppi, ma anche come sottosegretario alla Giustizia quando ero Presidente del Consiglio.  È una persona – ha sottolineato Berlusconi – che ha grandissime capacità nel risolvere i problemi e nel trovare le persone giuste per farlo. Sono disponibile, se lei è d’accordo, a far parte della sua squadra. Esamineremo i problemi e li risolveremo. Questa è una terra meravigliosa ma vi hanno abbandonati e dobbiamo fare di tutto per far cambiare le cose. Questa – ha detto Berlusconi dal palco – è l’unica regione che ha il segno meno nella produzione. Il porto di Gioia Tauro era primo in Europa mentre ora è al settimo posto. Mancano le infrastrutture. Ci sono treni vecchi di 30 anni e manca ancora l’elettrificazione. Come possono arrivare i turisti che manca se non si mette mano alla rete ferroviaria? Avevo progettato l’alta velocità ma la sinistra ha bloccato tutto. Sulla sanità è necessario rivedere l’intero sistema. Occorre far tornare i medici e ripristinare l’assistenza immediata. Vi garantisco che se vinciamo le cose cambieranno”.

 

Voto di domenica cruciale per il governo? “Non parlerei di spallata, parlerei di dimissioni da parte della sinistra e del Governo perchè dinanzi ad una sconfitta alle elezioni regionali di domenica, qualora rimanessero in carica, non saremmo nemmeno più un Paese democratico. Democrazia infatti significa – ha aggiunto Berlusconi – governo del popolo, della maggioranza del popolo, non governo della minoranza“.

I 5 stelle? Sono una costola della sinistra

Inevitabile la domanda sulle dimissioni di Di Maio e sul futuro dei 5 Stelle “sono uno contro l’altro e rimangono una costola della sinistra. Sono alla crisi, una crisi inevitabile e anche perchè in tutto questo tempo hanno solo approfittato del malcontento e del disgusto di molti cittadini italiani che vedendo la novità avevano sperato in qualcosa di nuovo. Inoltre sono spinti nella loro proposta solo ed esclusivamente dall’invidia sociale”.

Impresentabili? Aspettiamo prima i processi

Gli impresentabili? Bisogna vedere e sottoporsi ad un processo per poi constatare se saranno assolti o condannati – ha concluso Berlusconi  – aspettiamo l’esito del processo. Per quanto mi riguarda, mi hanno informato di questa cosa ma non ho avuto modo di conoscere queste persone. Ne ho conosciute altre che sono assolutamente presentabili e sono state inserite nelle nostre liste a sostegno della nostra candidata presidente della Regione Calabria Jole Santelli”.

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