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Di Maio a Lamezia con la ‘matita’ «con questa potete cambiare tutto. Andate a votare»

Calabria

Di Maio a Lamezia con la ‘matita’ «con questa potete cambiare tutto. Andate a votare»

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Il capo politico dei 5 Stelle “non pesante a chi vincerà le elezioni ma pensate che con il vostro voto riuscirete a rendere insignificante un sistema di potere. Esistono le organizzazione criminali perché esiste una classe dirigente corrotta a livello politico e amministrativo. Dobbiamo iniziare adesso a cambiare 30 anni di ruberie in una regione di intrallazzi e scorciatoie

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LAMEZIA TERME – Ci sono gli attivisti, c’è il candidato civico candidato alle prossime regionali Francesco Aiello, ci sono i diversi deputati e tantissimi simpatizzanti nella piazza di Lamezia. Luigi Di Maio sale sul palco e inizia il suo comizio mostrando una matita gialla nelle mani. Una matita che può cambiare la storia della regione “grazie di essere qui. Oggi voglio iniziare il mio discorso dicendo che noi ci fidiamo di voi e crediamo che affidare a alla vostra scelta questa regione, qualunque sarà, noi ci fideremo sempre di voi. Lo Stato non ve lo ha mai detto anzi. Anzi, questa matita ha provato a togliervela tante volte con leggi, impoverendovi, finanziano lobby e ‘ndrine per provare a togliervi il diritto di voto così da poter dire ‘il popolo non sa scegliere’ ed è questo che si continua a dire nei palazzi. Quando noi proviamo a introdurre strumenti che possono far decidere di più voi, la menata è sempre la stessa ‘il popolo non sa decidere’. Io invece penso che quando arriverà il giorno in cui veramente metteremo i cittadini nelle condizioni di poter scegliere liberamente con questa matita, forse l’Italia cambierà e lo dico con molta franchezza. Queste elezioni non si giocano su una forza politica o su un altra, ma su quanti andranno a votare. Se il 26 andrà a votare la metà dei calabresi, in quella metà i voti della ‘ndrangheta avranno un certo peso, ma se invece voterà il 70 o l’80% dei calabresi, i loro voti non conteranno nulla. Non pesante allora chi vincerà le elezioni ma pensate che con il vostro voto state rendendo insignificante un sistema di potere. Esistono le organizzazione criminali perché esiste una classe dirigente corrotta a livello politico e amministrativo”

“Ringrazio i carabinieri, la polizia e il dottor Gratteri per gli arresti, ma la più grande retata la potete fare voi nella cabina elettorale. Questo è un sistema che si alimenta con i soldi della sanità regionale. Lancio una sfida a tutti quelli che vengono a chiedere i voti ai calabresi nelle piazze, nei palazzetti o casa per casa: io ti voto se tu mi assicuri che il giorno dopo l’elezioni cambia le norme sulla sanità e mi dici che da domani nessuno nomina più i direttori di Asp e ospedali. Se il bilancio di una regione come questa, è fatta per l’80 o il 90% è fatto di soldi alla sanità, l’interesse che c’è anche in queste elezioni è solo quello di piazzare le persone giuste per loro e non per voi. Se la sanità non lavora per voi è perché usano quei soldi per le loro compagne elettorali. Nominano l’amico a capo di un ospedale, un altro a capo dell’Asp e questi, appena si piazzano, danno la consulenza a quello che ha finanziato la campagna elettorale e con questo meccanismo si mangiano la sanità. Dobbiamo iniziare adesso a cambiare 30 anni di ruberie. Ho sempre creduto e credo che la maggioranza degli italiani è gente onesta ma che non è mai stata difesa. Da Roma possiamo fare leggi e contro leggi ma se le regioni non le recepiscono e non le applicano saremo sempre con le mani legati. Il nostro progetto è sicuramente quello di poter dare alle regioni tutte le risorse che servono ma voi dovete mettervi nelle condizioni di poter scegliere amministratori onesti. Non è possibile che negli ultimi 15 anni non ci sia stato un amministratore di destra o di sinistra, che non sia finito in un’indagine per corruzione. Potevamo scegliere la scorciatoia e allearci con la sinistra. Ma come potevamo venire da voi a dirvi ‘vogliamo cambiare la Calabria’ con persone che negli ultimi 15 anni hanno mangiato tutto. Per la prima volta nella storia, in Calabria ci saranno consiglieri regionali del M5s. Lancio – ha osservato Di Maio – un messaggio di fiducia ai calabresi, noi ci fidiamo di loro e di quello che sceglieranno, noi ci siamo con il nostro candidato presidente. È la prima volta che ci presentiamo assieme a una lista civica, sarà importantissimo vedere – ha concluso Di Maio – quale sarà il consenso”.

 

 

 

 

 

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