Provincia
Spezzano Sila, Salvini ai contestatori: “vi sta bene Oliverio che non ha fatto niente per 5 anni?”
Dopo la folla che lo ha accolto a Gioia Tauro, tappa nel cosentino per il leader del Carroccio Matteo Salvini ha trovato un clima decisamente diverso a Spezzano della Sila
SPEZZANO SILA (CS) – Lo hanno accolto con fischi, urla e cartelli ironici i contestatori presenti a Spezzano della Sila dove, questo pomeriggio, è arrivato il leader della Lega Matteo Salvini che ha partecipato ad un incontro pubblico Ringrazio chi fischietta laggiù, li manderemo a Sanremo” ha esordito. In piazza infatti, come annunciato, c’erano anche diverse persone a manifestare contro la sua presenza alle quali il leader della Lega, durante un discorso durato poco meno di 9 minuti, ha risposto a chi gli urlava scemo scemo: “scemo scemo è dedicato a Mario Oliverio che non ha fatto una mazza per cinque anni. Mi fate tenerezza. Vorrei sapere qual è stato l’ultimo segretario di partito che è venuto qua in Sila. Contestate me, – ha continuato Matteo Salvini – quando la sinistra ha massacrato la sanità calabrese e 50mila di voi vengono a curarsi al Nord. Questa è una vergogna per la quale dovreste protestare visto che pagate le tasse con tutti gli italiani e avete diritto a utilizzare gli ospedali della vostra regione e non a 1.000 km di distanza. Dove governa la Lega gli ospedali li apriamo non li chiudiamo, per questo vi chiedo di mandare a casa questa sinistra. Servono infrastrutture – ha detto Salvini – non è possibile avere strade ferme a 30 anni fa. C’è una Statale 106 che è la strada della morte, dove ci sono stati 700 morti, non è possibile”
Se vinciamo agricoltura al primo posto
“Noi non promettiamo miracoli, ma lavoro per chi ha voglia di lavorare. In Calabria, come in Lombardia – ha poi aggiunto Salvini – vorremmo istituire un assessorato dedicato alla montagna, ma con una persona che conosca bene questa terra, non uno di città. L’agricoltura è il primo tema di cui ci occuperemo in Calabria se vinciamo, perché dobbiamo mangiare sano e italiano e che si mangino gli altri le schifezze che arrivano dall’altra parte del mondo. La giunta uscente non aveva nemmeno un assessore all’agricoltura e che la difendesse a Roma e a Bruxelles. Dovreste incazzarvi con chi per cinquant’anni ha preso il voto dei calabresi e si è fatto gli affari suoi, senza occuparsi di strade, scuole e ospedali e questo è il risultato. La gente vuole lavoro e non aiutini. Oggi ho incontrato Gratteri perchè noi alla ‘ndrangheta faremo un culo così.”
“Viva Spezzano e viva la Sila” ha poi concluso Matteo Salvini che in questi minuti si è diretto a Corigliano – Rossano ed ha anche annunciato che tornerà in Calabria, il 22 gennaio prossimo, nel vibonese e a Catanzaro.
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