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Cosenza, l’annoso problema dell’abbandono rifiuti in commissione ambiente

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Cosenza, l’annoso problema dell’abbandono rifiuti in commissione ambiente

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È approdato in Commissione ambiente la problematica dell’abbandono dei rifiuti in città. Sottolineata la necessità di sensibilizzare i cittadini e aumentare i controlli implementando un efficace sistema di videosorveglianza. Ecologia oggi “la quantità degli abbandoni nella città di Cosenza si attesta al 35% del residuo prodotto”

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COSENZA – La problematica dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti sul suolo pubblico è stata al centro di una seduta della commissione consiliare ambiente convocata sull’argomento dal Presidente Vincenzo Granata. Alla seduta hanno preso parte anche il dirigente del settore ambiente di Palazzo dei Bruzi, Giovanni Ramundo, il Comandante della Polizia Municipale, iuseppe Bruno, la dottoressa Rita Scalise, Direttore generale dell’unità di Cosenza di “Ecologia Oggi”, Francesco Altomare, dell’ufficio esecutivo del contratto e Carmen Trotta, direttore esecutivo del contratto di appalto stipulato tra il Comune e la Società “Ecologia Oggi”. Il Presidente Granata ha sottolineato la necessità di fronteggiare adeguatamente il fenomeno dei rifiuti abbandonati sul suolo pubblico con il rischio della perdita delle agevolazioni previste dalla legge e dell’aggravio dei costi sul conferimento.

Granata, che è anche Vice Presidente vicario di Ato rifiuti, ha aggiunto che “era stata individuata a Morano la sede dell’Ecodistretto, ma la stessa Amministrazione moranese ha revocato la delibera di giunta con la quale aveva prima dato la disponibilità ad ospitare l’impianto. Nel corso di alcuni sopralluoghi che sono stati effettuati – ha rimarcato ancora Vincenzo Granata – è emerso che gli abbandoni dei rifiuti avvengono soprattutto alle porte della città e che occorrerebbe implementare un efficace sistema di videosorveglianza”. L’ingegner Ramundo ha, nel suo intervento, sottolineato la riunione operativa cui si è dato corso con il Comandante della Polizia Municipale per limitare il più possibile il fenomeno degli abbandoni ed ha posto l’accento sulla necessità di rafforzare maggiormente i controlli sul territorio con l’adozione di misure sanzionatorie che rappresentano un deterrente. Ramundo ha inoltre evidenziato che gli abbandoni vanno distinti dagli accumuli e che manca una discarica a servizio. Nel corso della seduta di commissione è stata rivolta ad Ecologia Oggi una sollecitazione per intensificare la campagna di comunicazione e sensibilizzazione contro l’abbandono dei rifiuti. Sollecitazione, quest’ultima, colta al volo, tant’è che in questi giorni Ecologia Oggi ha avviato un’apposita campagna di sensibilizzazione per ridurre drasticamente gli abbandoni di rifiuti sul suolo pubblico, attraverso l’affissione di manifesti e l’istituzione di veri e propri comitati di cittadini attivi.

Viale Parco tra le zone dove si verificano più abbandoni

Un monitoraggio dei luoghi ha permesso di individuare nel Viale Parco, in prossimità dell’associazione Stella Cometa, in viale della Repubblica, in prossimità dell’Istituto delle Canossiane, e nei pressi del mercato ortofrutticolo, le zone dove il fenomeno degli abbandoni è maggiormente avvertito. La dottoressa Rita Scalise, Direttore generale dell’unità di Cosenza di “Ecologia Oggi”, ha ribadito l’avvio della campagna di sensibilizzazione, ricordando anche la richiesta dell’apertura di un tavolo tecnico con la Prefettura ed ha fornito delle cifre significative: la quantità degli abbandoni nella città di Cosenza si attesta al 35% del residuo prodotto. Una quantità che per circa il 60% può essere avviata a recupero, se ben differenziata. Il quantitativo dei rifiuti abbandonati – ha detto ancora Scalise – oltre a danneggiare l’ambiente e il decoro della città ha un costo elevato per il conferimento in impianto, mentre, se fosse correttamente differenziato, ridurrebbe notevolmente questi costi. Abbiamo comunicato i siti degli abbandoni. Le telecamere svolgono il loro compito, ma c’è bisogno di uno scatto di coscienza in avanti”.

Rafforzato il controllo della Municipale. Più telecamere

Per il Comandante della Polizia Municipale Giuseppe Bruno, “gli abbandoni rappresentano certamente una quantità rilevante. Abbiamo una corposa presenza sul territorio con il Nucleo Decoro Urbano che, negli ultimi mesi, ha rafforzato con le sue pattuglie, la sua presenza sul territorio. Stiamo arrivando ad un discreto posizionamento delle telecamere con la sistemazione anche di quelle preesistenti”. In chiusura di seduta il Presidente Granata ha, infine, ricordato lo studio di fattibilità per la tariffazione puntuale, attraverso il quale anche il Comune di Cosenza potrebbe a breve entrare a far parte di quei comuni virtuosi che, in materia di raccolta differenziata, hanno applicato la TARIP, la tariffa puntuale che consente ai cittadini di pagare il servizio raccolta rifiuti in base al volume della spazzatura indifferenziata prodotta.

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