Area Urbana
Elezioni Cosenza 2016: metropolitana leggera, i cinque candidati a confronto
Ecco cosa pensano del progetto della metrotramvia gli aspiranti alla carica di sindaco della città di Cosenza.
COSENZA – Un appalto da centosessanta milioni di euro che fa gola. Centotto milioni arriveranno dall’Unione Europea, 36 milioni, forse, dalla Banca Europea degli Investimenti (qualora dovesse approvare la richiesta di mutuo) e 16 milioni di euro saranno finanziati da un soggetto privato che gestirà la metrotramvia incassando i ricavi provenienti dai biglietti e i sussidi per il servizio di trasporto pubblico. Un progetto che divide la città in favorevoli e contrari. Un’idea sulla quale la giunta regionale di Oliverio si è espressa a favore accelerando le procedure per l’affidamento dell’appalto scegliendo già i vagoni da acquistare da un’impresa del settore spagnola. Ad accaparrarsi l’aggiudicazione provvisoria dei lavori infatti è stato il Raggruppamento temporaneo d’imprese che comprende la CMC di Ravenna e la CAF, una società spagnola che costruisce materiale rotabile. Determinante, anche se le delibere di Palazzo dei Bruzi per dare il via all’opera pare siano già state firmate, sarà la posizione del nuovo primo cittadino di Cosenza per l’avvio dei lavori. I candidati alla carica di sindaco in lizza alle prossime elezioni amministrative nella città dei bruzi chiariscono la propria posizione in merito al progetto della metrotramvia e del sistema di trasporti pubblici urbano.
CANDIDATO SINDACO
Gustavo Coscarelli
“La progettazione della metro leggera così come la si sta redigendo e appaltando, non serve a un’area come quella cosentina. Va ricordato che l’Università della Calabria conta 35mila studenti, quasi tutti motorizzati, che non usano il Consorzio Autolinee. Basta infatti guardare i bus per rendersene conto. Come si può pensare di poter reggere economicamente una metropolitana, così com’è stata concepita, che prevede trasporti di 40mila persone al giorno. 2.500 all’ora? Una popolazione, parlo di Cosenza e Rende, di circa 100mila abitanti non può reggere questo sistema. Meglio usare delle navette alimentate per esempio elettricamente o ad idrogeno che costano non più di 450mila euro, hanno un’autonomia di 150 chilometri e un tempo di ricarica di 15 minuti. Con spazi di parcheggi ampi alle porte di Cosenza, si può utilizzare una city card, dove l’utente lascia la macchina in parcheggio e può prende il bus. Avremmo meno inquinamento, meno consumo di asfalto, meno stress e meno consumo di carburante”.
CANDIDATO SINDACO
Valerio Formisani

“Sono assolutamente contrario alla metro leggera, non risolve la mobilità cosentina e rischia di ghettizzare nuovamente via Popilia. E’ un progetto che costerebbe troppo e non sarebbe ecocompatibile con la risposta da dare al sistema dei trasporti pubblico nell’area urbana di Cosenza. Bisogna lavorare su un sistema diverso, che potenzi l’intera rete dei trasporti su gomma e su rotaia. E’ necessario dare la possibilità di muoversi di notte con i mezzi pubblici per incentivarne l’utilizzo. I rischi per la salute pubblica maggiori oggi a Cosenza sono legato alle polveri sottili che, come sappiamo, vengono rilasciate dai gas di scarico di autovetture e motociclette e sono la causa di diverse e gravi patologie. La questione del trasporto pubblico per ridurre il traffico è una priorità. I grandi flussi vanno fermati nei quattro poli periferici della città che devono essere trasformati in aree di smistamento per decongestionare il traffico in entrata”.
CANDIDATO SINDACO
Carlo Guccione
“La metro leggera è una necessità per Cosenza, perché collegherà entro due anni l’Università della Calabria, Rende e Cosenza con il Savuto attraverso Rogliano. Nel momento in cui si apriranno i cantieri della metropolitana, si attiveranno i 12 milioni di euro dei fondi Pisl per la velocizzazione e la messa in sicurezza della tratta Cosenza-Rogliano. Parliamo di un’infrastruttura di mobilità sostenibile che garantirà la tutela dell’ambiente, diminuirà l’inquinamento atmosferico, darà la possibilità di rendere più europea Cosenza insieme alla sua area urbana e di puntare a una mobilità rapida, anche verso Catanzaro. L’idea, infatti, è quella di collegare la metropolitana di Cosenza con quella del capoluogo di Regione, attraverso un servizio veloce che va da Rogliano a Soveria Mannelli. Esiste già uno studio di fattibilità, ci sono le risorse europee, noi siamo pronti a realizzare la più grande metropolitana leggera del Mezzogiorno”.
CANDIDATO SINDACO
Mario Occhiuto

“Non è un progetto sostenibile dal punto di vista ambientale, urbanistico ed economico. Certo siamo convinti che sia necessario un collegamento veloce tra Cosenza e l’Università e abbiamo proposto delle modifiche al progetto che utilizzi il vecchio tracciato ferroviario estendendosi fino all’area del Savuto, la Presila, Montalto e il Tirreno. Per farlo sarebbe necessario riqualificare le stazioni esistenti. All’interno della città penso ad un sistema tipo la circolare veloce con stazioni hub e centri intermodali che siano meno invasivi possibili”.
CANDIDATO SINDACO
Enzo Paolini
“Non sono né contrario né favorevole alla metro. Abbiamo acquisito i finanziamenti per la metrotramvia adesso dobbiamo decidere come spenderli e in che modo. C’è da stabilire quali vettori usare, quale sarà il tracciato, qual è il rapporto costi-benefici. Non è una decisione che può prendere un uomo solo al comando, va fatto nelle sedi istituzionali ascoltando tutte le idee dei consiglieri comunali (che sono l’espressione dei cittadini) e degli esperti in materia. Poi la politica si assumerà la responsabilità di decidere cosa fare. Sulla metropolitana intendo far valere la mia idea che verrà discussa e votata nei tempi e nei luoghi opportuni”.


Social