Area Urbana
I debiti di Occhiuto, l’ex assessore al bilancio: “assoluta mancanza di argomenti del Pd” (AUDIO)
Il Pd di Cosenza, con le sue dieci domande sui debiti di Occhiuto, in cui si sottolinea l’utilizzo da parte dell’ex sindaco dei soldi delle casse comunali per saldare i debiti personale, dimostra la ‘mancanza assoluta di argomenti’.
COSENZA – L’ex vice di Occhiuto, che all’epoca dell’amministrazione dell’architetto era anche assessore al Bilancio è chiaro in merito: “Non esiste questa possibilità, ma non lo dice Luciano Vigna, lo dice il diritto”.
Ed ecco le spiegazioni, qualora fosse necessario, di Luciano Vigna: “Il debito è personale ed è del sindaco. Ma cosa è accaduto, e che accade per tantissimi dipendenti comunali e della Pubblica amminsitrazione? In questo caso alcuni creditori cercano di acquisire parte dell’indennità del Sindaco e ciò, in alcuni casi va a buon fine, in altri ci sono opposizioni”.
L’ex assessore al Bilancio di Palazzo dei Bruzi però è stato chiaro: “l’ente comunale al massimo ha potuto sborsare la parte di indennità del sindaco ma non si è mai verificato, in nessun caso, che un Comune possa pagare il debito personale di un amministratore e che questo debito possa confluire nelle casse comunali; non c’è voce di bilancio che possa prevedere tale possibilità”.
Luciano Vigna, è intervenuto in merito all’accesa discussione ai microfoni di Rlb Radioattiva
ASCOLTA L’INTERVISTA
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Vigna: “Siamo nel campo della fantasia pura”
“Da cittadino fa rabbrividire innanzitutto che ‘alcuni deputati’ possano dire queste cose. Io ho potuto redigere il bilancio e ovviamente, all’interno c’è una voce di bilancio legata allo stipendio degli amministratori. Punto! Ma pensare che un ente, nelle proprie dinamiche di bilancio possa ascrivere i debiti personali di un amministratore è fuori da ogni logica”.
Poi Vigna incalza e sottolinea anche la situazione in cui è stato lasciato il Comune di Cosenza prima che Occhiuto arrivasse, opera del centrosinistra: “un esborso da parte di una cassa comunale ad un terzo con soldi che nulla hanno a che fare con l’indennità del sindaco, deve essere provata da chi accusa e non esiste alcun movimento di questo tipo. Di bilanci il Pd ne capisce ben poco, dato che ci hanno lasciato il comune in dissesto 181, 5 milioni di debiti e quasi 3mila euro di debiti per ogni cittadino di Cosenza. Hanno questa ‘fissazione’ dei debiti in ogni campagna elettorale, per loro è diventato uno sport e a mio avviso, ciò testimonia l’assoluta mancanza di argomenti”.
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