Archivio Storico News
Empire City Touch: il videogame sul tuo smartphone
Nostalgia dei pixel e degli arcade anni ’80? Empire City Touch ti propone un tuffo nel passato direttamente dal tuo smartphone!
Uno degli esponenti del team che ha ideato questa nuova applicazione, ci spiega com’è nata l’dea e ci illustra nel dettaglio il progetto realizzato: “I membri del nostro team sono tutti nati tra il 1976 e il 1978. Gli anni ’80 li abbiamo vissuti da adolescenti. All’epoca i giochi fighi si trovavano nelle “sale giochi”, gli “arcade” come li chiamavano nel resto del mondo. Oggi fa uno strano effetto rendersi conto che amici o colleghi più giovani non abbiano mai nemmeno visto quegli enormi armadi colorati con monitor, joystick, qualche tasto e, soprattutto la fessura mangia-monete nella quale inserivamo di continuo i pezzi da 200 lire “sgraffignati” a mamme e nonne. Sono sicuro, invece, che nella testa di molti di quelli che hanno vissuto quel periodo è passato, anche solo per un attimo per poi finire in un angolo polveroso, il pensiero “Anche io voglio fare un videogioco!” Poi un giorno ti ritrovi, in pieno boom del mobile, con ex-colleghi universitari… anche loro con quel pensiero segreto in quell’angolo del cervello… e.. tac!.
Come primo lavoro ci siamo cimentati in un remake di “Empire City: 1931” sfruttando il tempo libero, di sera e nei week end. Ci piaceva l’idea di poter dare un valore aggiunto al prodotto sfruttando le nuove caratteristiche degli smartphone: touch, giroscopio, bussola… ed Empire City si adattava perfettamente: sparare toccando lo schermo, guardare le varie parti della città muovendosi fisicamente con lo smartphone in mano!”.
Per quanto concerne l’aspetto relativo alla grafica, l’applicazione su smartphone si fonda sulla fedeltà al gameplay originale. “Nel gioco originale “Empire City:1931”- dichiarano i membri del team – il giocatore, mediante una visuale in prima persona, deve eliminare tutti i gangster nemici che “infestano” i vari quartieri della città. Ci è sembrato logico accentuare questa caratteristica del gioco introducendo un sistema di controllo che permettesse al giocatore di cercare gli obiettivi da abbattere ruotando fisicamente su se stesso. Più precisamente, mediante la combinazione di vari sensori (o sensor fusion) quali accelerometro, magnetometro e, nei dispositivi in cui è disponibile, giroscopio, siamo riusciti a collegare lo scrolling dell’ambientazione di gioco ai movimenti del giocatore. La fluidità del sistema di controllo è stata ottenuta applicando ai dati “grezzi”, generati dai sensori dello smartphone, diversi algoritmi di filtering quali un filtro esponenziale, un filtro passa basso e un filtro complementare.
Nonostante ciò, consci del fatto che un tale sistema di controllo avrebbe potuto “sconvolgere” i giocatori più tradizionalisti abbiamo lasciato la possibilità di scegliere, dal menu di gioco, un controllo più classico basato su joystick.”
L’engine, la parte di software che gestisce la logica del gioco, è stata pensata per essere abbastanza generale da essere riutilizzata per altri titoli. Il prossimo progetto che questo team cosentino sta portando avanti, riguarda un gioco educativo per bambini, che uscirà a breve.
Social