Negli ultimi quattro anni la Apple non avrebbe pagato imposte su decine di miliardi di dollari che ha ricavato fuori dagli Stati Uniti.
Lo ha reso noto una commissione d’inchiesta del Senato degli Stati Uniti, che ha esaminato a lungo la struttura della società. Tim Cook, l’amministratore delegato di Apple, dovrebbe testimoniare in Senato. La commissione non ha riscontrato niente di illegale nei comportamenti di Apple affermando che la Apple ha approfittato del funzionamento del sistema fiscale statunitense e di quello irlandese per pagare poco o niente in imposte su 74 miliardi di dollari negli ultimi quattro anni. L’azienda non ha messo in discussione quanto riscontrato dal Senato ma ha precisato che paga negli Stati Uniti le tasse sui ricavi prodotti negli Stati Uniti e paga all’estero le tasse su quanto prodotto all’estero.
L’inchiesta del Senato nei confronti di Apple si concentra sull’Irlanda, dove Apple ha alcune società tra cui quella a cui fanno capo Europa, Medioriente, India, Africa, Asia e Pacifico.
