Pedoni: anche chi va in bici deve rispettare i limiti

L’uso della bicicletta, anche per chi abita in città, è diventato indispensabile.

Qualcuno ne fa una questione di salute, altri spiegano le motivazioni ecologiche della scelta ma pochi sanno che anche per i bikers ci sono delle regole da rispettare (almeno in Austria).

Sul quotidiano austriaco Heute, per esempio, sono state pubblicate le tre regole per i ciclisti urbani, chissà che poi anche in Italia non si prenda spunto dalla normativa dei nostri vicini. Il nuovo regolamento prevede una multa di 50 euro per chi usa il telefonino mentre guida la bici, il limite di velocità a 20 chilometri orari che possono diventare 30 in casi eccezionali e infine il tasso alcolico per chi si mette alla guida di una bici che deve rientrare nel limite di 0,8.

Per i ciclisti italiani di tutte le età, l’unico obbligo oggi esistente è quello d’indossare il caschetto di protezione e rendersi visibili in strada nelle ore poco luminose.