Regione e portaborse, Vigna (Fronte Nazionale): “ancora clientelismo e malapolitica” – AUDIO

La Regione Calabria non premia il merito, ma continua ad ‘assumere’ senza concorso, bando o comunque strumenti atti al reclutamento ‘trasparente’ del personale.

COSENZA – E’ di qualche giorno fa la notizia della stabilizzazione e assunzione di alcuni portaborse di politici calabresi, nonostante una prima sfornata nel 2001, quando con una specifica legge, circa ottanta persone si trovarono assunte e stabilizzate grazie alla ‘solita’ politica che favorisce ‘amici degli amici’. E’ accaduto con i giornalisti assunti nell’ufficio stampa della Regione, e accade ora con portaborse, autisti, segretari, collaboratori…
La polemica in merito è stata sollevata da più parti. Tra queste, il Fronte Nazionale di Cosenza. La responsaile Enti Locali del movimento, Rosanna Vigna, ha commentato la vicenda ai microfoni di Rlb Radioattiva

ASCOLTA l’INTERVISTA

[audio_mp3 url=”http://www.quicosenza.it/news/wp-content/uploads/2016/03/Rosanna-Vigna-su-portaborse-fronte-nazionale.mp3″]

Una dura nota, quella diramata dal Fronte Nazionale in merito ai ‘portaborse’ alla Regione, che inizia anche con una certa ironia, anche se di ‘simpatico’ in questa storia purtroppo c’è ben poco. I cittadini calabresi infatti, continuano ad assistere senza poter cambiare lo stato delle cose, al favoritismo.

La nota di Fronte Nazionale

– Che borsa grande che hai ….
– Siamo in periodo di crisi , altrimenti ne avrei preso qualche altra.

E mentre la Calabria annaspa tra mille problemi di svariata natura tra i quali il più grave è sicuramente quello economica, il Consiglio Regionale rimpingua il portafoglio dei Presidenti delle commissioni che, per chiamata diretta , nominano collaboratori, autisti , segretari ecc. ecc…

Siamo lieti che qualche nostro corregionale riesca a trovare un’occupazione stabile ma quello che non riusciamo a condividere è il metodo in cui questo posto di lavoro viene assegnato.
La nuova politica che, nell’intenzione (a parole) dei politici nostrani , doveva spazzare via la vecchia, marcia e poco corretta usanza del clientelismo più becero, alla prima occasione fa capolino da dietro quella sottile tendina dove era stata occultata!
L’Italia, ed anche la Calabria, è una terra che ha dato i natali a grandi attori , ma questi nostri politici sembra che non abbiano nulla da invidiare ai vari Sordi, Vallone, Manfredi (per citarne alcuni) infatti essi, riescono a recitare alla perfezione e da protagonisti, la parte delle persone perbene , di quelle che rifiutano il malcostume e la clientela ma che poi nella realtà si comportano in modo opposto.
Si è tanto parlato di tagli agli sprechi, ma gli unici tagli che abbiamo visto finora (tranne qualcuno calvo ) è il taglio dei capelli.
Signori portaborse, siamo davvero felici della vostra riuscita lavorativa , ma questi politici meritano di avere personale retribuito dal popolo calabrese, al loro servizio ? Se proprio non ce la fanno a portarsi dietro la loro borsa … che si comprino un trolley!”