Area Urbana
Sistema Rende, un testimone: “Principe con il boss al bar Colibrì ”
Le dichiarazioni di un imprenditore cosentino sono agli atti dell’inchiesta della Dda di Catanzaro.
CATANZARO – In occasione delle elezioni regionali del 2010, ci fu un incontro elettorale con l’esponente del Pd Sandro Principe al quale partecipò Adolfo D’Ambrosio, quest’ultimo ritenuto dagli inquirenti il presunto boss della cosca della ‘ndrangheta dei Lanzino. È quanto risulta dagli atti dell’inchiesta della Dda di Catanzaro sul ‘Sistema Rende’ che nei giorni scorsi ha portato agli arresti domiciliari di cinque esponenti politici (tra cui spicca proprio il nome di Principe) accusati di concorso esterno in associazione mafiosa e corruzione elettorale. A sostenerlo è un imprenditore cosentino, sentito alla fine del 2015 dal sostituto procuratore della Dda di Catanzaro, Pierpaolo Bruni.
L’uomo ha raccontato di avere assistito direttamente nel maggio 2010 a un incontro elettorale tenuto da Principe nel bar Colibrì (locale gestito dalla moglie di D’Ambrosio) per presentare il suo programma. Nel corso dell’incontro, secondo quanto riferito dall’imprenditore, sarebbe intervenuto proprio D’Ambrosio il quale avrebbe invitato i partecipanti a votare per Principe. Intanto, si attende a breve la decisione del gip di Catanzaro Carlo Saverio Ferraro sulla richiesta di revoca dei domiciliari avanzata dai difensori degli esponenti politici coinvolti nell’inchiesta durante gli interrogatori di garanzia.
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