Riemerge il cadavere del sub disperso

ROSSANO – Scomparso in mare, il 37enne di Matera è stato ritrovato privo di vita.

La Guardia Costiera ha condotto una imponente operazione per la ricerca del giovane residente nella provincia di Matera. L’uomo dopo essersi immerso nelle acque tra Roseto Capo Spulico ed Amendolara per una battuta di pesca in apnea, non è mai più rientrato a casa. I familiari, allarmati, trascorso l’orario cui il giovane era solito rincasare hanno avvisato immediatamente la capitaneria di Corigliano Calabro, diretta dal comandante capitano di fregata Antonio D’Amore, che ha subito fatto scattare le operazioni di ricerca. La mobilitazione è stata tempestiva e ha impegnato tre unità navali, un elicottero, tre autopattuglie, una motovedetta della Guardia di Finanza, il nucleo sommozzatori dei Vigili del Fuoco con un mezzo nautico, un peschereccio in transito in zona, mezzi da diporto di locali diving. Le ricerche, svolte sotto il coordinamento ddel capitano Cama, sono state rese particolarmente difficili dal buio delle ore notturne e dal fatto che la persona era scomparsa lasciando in superficie ormeggiato ad una boa un gommone di soli 2 metri ed immergendosi in apnea su fondali di oltre 25 metri. Dopo una nottata di ricerche, che avevano consentito il ritrovamento del solo gommone, nel pomeriggio di ieri, a due giorni dalla scomparsa, il subacqueo è stato ritrovato, adagiato sul fondo fangoso, grazie al prezioso contributo svolto dai subacquei dei Vigili del Fuoco. Lo sfortunato malcapitato è stato quindi trasportato a terra per gli accertamenti medico legali previsti e disposti dalla Procura della Repubblica di Castrovillari. La Guardia Costiera ricorda che eventuali situazioni di pericolo o di minaccia per la vita umana che richiedono un tempestivo intervento possono essere segnalati chiamando gratuitamente il numero blu 1530. Riitrovato sul fondale l’uomo esanime, il corpo è stato recuperato e consegnato alla famiglia ed alle autorità per le formalità necessarie.