Sanità: ricorso al Tar contro il decreto Scura. Geraci “ulteriore strappo al territorio” (AUDIO)

I Comuni di Corigliano e Rossano, che hanno avviato il processo di fusione hanno presentato ricorso al Tar contro il decreto di Scura per arrivare alla sospensiva del famoso decreto numero 30 contestato in tutta la regione dalla politica, dai cittadini e dagli addetti ai lavori.

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Un ricorso al Tar con richiesta di sospensiva del decreto ad acta del Commissario Scura per violazione di legge, eccesso di potere e incompetenza. Questo decreto sulla riorganizzazione della rete ospedaliera non sembra piacere proprio a nessuno se non al commissario che lo ha emanato. Ed il sindaco di Corigliano, Giuseppe Geraci ha anche annunciato, contro l’ennesimo scippo a danno dei servizi e dei diritti quest’area della Sibaritide, dure ed eclatanti azioni di protesta. Tutto ciò è stato deciso nella riunione dei sindaci del territorio della scorsa settimana.

Un territorio che è stato ‘spogliato‘ di troppe funzioni: dal Tribunale di Rossano, ritardi e incertezze nella gestione dell’emergenza e dei danni post alluvione del 12 agosto scorso, depauperamento progressivo dell’offerta sanitaria esistente e mistero totale sulla realizzazione dopo dieci anni dell’Ospedale nuovo della Sibaritide. “Siamo di fronte ad un tentativo maldestro di sottrarre tutto a questa area della provincia di Cosenza” ha sottolineato il primo di cittadino di Corigliano ai microfoni di Rlb Radioattiva

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Geraci ha sottolineato anche come il progetto dell’ospedale della Sibaritide del quale si parla da anni sia ancora al palo ed ha chiesto al governatore Oliverio di intervenire al più presto contro le posizioni di Scura perchè la questione sanità nel territorio della Sibaritide ha esasperato ancora di più gli animi della popolazione con la previsione della messa in discussione dello Ospedale Spoke Corigliano – Rossano.