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Lista per Cosenza, Arnaldo Golletti candidato sindaco

comune di cosenza

Il funzionario regionale è stato nominato dal direttivo. “Renzismo dilagante, destra inesistente”.
 

COSENZA – “61 anni, funzionario regionale, Golletti – si legge in una nota – è stato uno dei leader nazionali della corrente culturale avanguardista del Msi-Dn, quella che ha generato esponenti come Marco Tarchi e Beppe Niccolai prima e Pietrangelo Buttafuoco poi. Consigliere comunale a soli 29 anni, dieci anni dopo è rientrato nel civico consesso come leader della lista che determinò l’elezione a Sindaco di Giacomo Mancini”.

 

“La fase politica cosentina – prosegue la nota – è alimentata da un falso scontro: tutti, dall’area del Pd a quella di Occhiuto, vivono in maniera consustanziale il renzismo dilagante, pronti a risse inenarrabili fra tre mesi, ma disposti a ritornare (direbbe Trilussa) cugini e parenti dopo le elezioni. Paolini dice di essere l’alternativa ma ripropone un vecchio cliché e insegue semplicemente un’ambizione legittima ma del tutto personale e priva di connotazioni politiche. In questo quadro di desolante assenza noi rivolgiamo la nostra offerta politica a tutti i movimenti di destra e di sinistra, all’antagonismo sociale, affinché non si rassegnino alla narcosi generata dalle propalazioni del Nazareno”.

 
“A Mario Occhiuto – continua la nota di Lista per Cosenza – che apprezziamo per molte cose, diciamo che la scelta di correre senza simboli sembra essere una surrettizia forma di indipendenza, creata per avere mano libera nel futuro: tutto questo non va bene e rischia di vanificare le logiche politiche identitarie. Dica, Occhiuto, se anche lui concorre per entrare nel Partito della Nazione. A Lucio Prest , invece, chiediamo di farci capire per quali motivi lo si debba votare: è una persona perbene, capace, in grado di diventare dal niente un manager di successo, ma Cosenza non è mai stata una colonia di Roma e non basterà portare le sue star tra i parrucchieri per acquisire consenso”.

 

“Cosenza – conclude la nota – è in crisi demografica , ha una sanità che da almeno dieci anni cade a pezzi, un Ospedale che non riesce ad erogare i suoi servizi e una classe politica, anche quella più esperta, che ormai pensa solo a salvaguardare il suo posto a Roma. C’è bisogno di ridare senso alla politica abbattendo il partitismo becero, che si nutre solo di apparizioni sceniche, di prebende personali , che è fermo a una logica feudataria. Golletti è il colpo d(‘)estro necessario per restituire coralità alle idee, pe ribadire (con Junger) che il pensiero è la base di ogni azione”.

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