Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

Si finge clochard per raccontare la vita dei senzatetto: muore reporter

Archivio Storico News

Si finge clochard per raccontare la vita dei senzatetto: muore reporter

Pubblicato

il

LONDRA – Quando la ricerca della notizia diventa fatale. Shock e sconcerto in Gran Bretagna alla notizia della morte di Lee Halpin,

un aspirante reporter che stava investigando sulla vita dei senzatetto. Il suo fisico non avrebbe retto alle temperature rigide e Halpin sarebbe morto di freddo. Anche se la vicenda si tinge di giallo dopo l’arresto di due giovani accusati di gestire un traffico di droga nella zona. Gli inquirenti stanno battendo la pista che Halpin potrebbe essere stato riconosciuto come finto clochard e scambiato per un poliziotto sotto copertura ed eliminato in qualche modo. I due non sono stati incriminati, per il momento, ma sono stati rilasciati su cauzione in attesa di ulteriori indagini. Tutti i principali quotidiani del regno riportano che il giovane giornalista di 26 anni aveva deciso di trascorrere una settimana con i clochard, dormendo con loro per strada nella città di Newcastle. Halpin è stato trovato senza vita in un edificio semi abbandonato a Westgate Road. Il giovane che collaborava con Channel 4, un’importante emittente britannica, stava svolgendo una sorta di stage per il giornalismo investigativo. Poco prima di iniziare questa esperienza lo stesso Halpin aveva girato un video dove spiegava i motivi della sua decisione: “Cercherò di interagire con più barboni possibile, calandomi se sarò in grado, nel loro stile di vita “. Il giovane reporter si augurava inoltre che questa “esperienza potesse rivelare le sue capacità nel riuscire a cogliere il senso della storia” dei senzatetto. Daniel Lake, uno dei suoi amici più cari, parla di “estremo sacrificio”. “Nessuno conosce ancora i dettagli della sua morte, ma credo che si sia trattato di ipotermia”, ha rivelato Lake, mentre uno dei portavoce di Channel 4 si è detto “triste” per la “tragica morte”.

Pubblicità
Pubblicità .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA