In trasferta a Crotone per rubare nei supermarket. Arrestati 4 cosentini

Si tratta di 3 donne e un uomo, tutti di Cosenza. Avrebbero sottratto merce in 4 diversi esercizi commerciali per un valore di quasi 5.000 euro 

CROTONE – Riempivano i carrelli di merce nei vari supermercati della città Pitagorica, ma al momento di pagare si dileguavano con la refurtiva. Per questo motivo quattro persone, tutte di Cosenza, sono state arrestate dai Carabinieri della compagnia di Crotone. Si tratta di Maria Mango di 61 anni, Laura Mango di 55, Antonio Mango di 48 e Giulia De Rose di 32. I furbetti del carrello avrebbero sottratto dai diversi esercizi commerciali quasi 5.000 euro di merce varia tra generi alimentari, profumi e prodotti per la casa.

Per i quattro, che devono rispondere di furto, a breve scatterà anche la proposta per l’irrogazione del foglio di via obbligatorio dal Comune di Crotone. Il personale di un supermercato del quartiere Farina aveva segnalato ai militari dell’Arma i 4 che, avendo capito di essere osservati, avevano abbandonato in fretta e furia l’attività commerciale e, saliti a bordo di una utilitaria, si erano immediatamente allontanati. Agli inquirenti sono stati forniti, però, i numeri parziali della targa ed il modello della macchina. Sono quindi scattate le ricerche e contestualmente contattati i responsabili della sicurezza di altri supermercati, fornendo loro una descrizione dei quattro, avvistati in un noto centro commerciale sulla Statale 106.

Sul posto sono pertanto giunti i Carabinieri che hanno individuato subito l’auto sospetta nel parcheggio dell’MD Discount in località Passovecchio, proprio mentre due dei quattro malviventi uscivano dopo aver compiuto un ennesimo furto. Fermati e perquisiti, i quattro ( tutti già noti per precedenti specifici), sono stati condotti in caserma. Le registrazioni video degli interni di 4 supermercati è emerso che il quartetto eludeva i sistemi anti taccheggio passandosi la merce dietro le casse, occultandola sotto i cappotti oppure rimuovendo le placche antifurto. Tutto la merce rinvenuta e’ stata restituita a proprietari. I quattro, dichiarati in arresto, su disposizione del pubblico ministero di turno sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.