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Il Cosenza esulta al 92′
COSENZA – La vittoria del cuore e dell’orgoglio. Il Cosenza vince il derby contro il Sambiase, lo fa con un emozionante 3-2, centrato al 92′,
e lancia un segnale chiaro al Messina: non molliamo. I Lupi, infatti, non hanno nessuna intenzione di fermarsi, cercando di realizzare l’operazione aggancio alla lepre giallorossa. Il gol del 3-2 che vale molto, ma molto di più dei canonici tre punti in classifica, porta la firma di un cosentino doc, Franzese, classe ’93, professione attaccante. Per una notte, è lui la stessa di Cosenza. La partita si apre benissimo per i rossoblù che, dopo appena due minuti dal fischio d’inizio, trovano l’acuto con il solito, gigantesco, monumentale Mosciaro che, buca il portiere avversario. Il vantaggio carica i silani, è scatena l’entusiasmo dei tifosi. La squadra di Gagliardi (ancora squalificato, per la seconda volta in panchina è andato il vice Tonino Aceto, ndr), preme sull’acceleratore e spinge alla ricerca del gol del raddoppio, cercando il punto della sicurezza. Ma ben due pali e una traversa, più una serie di “miracoli” del portiere avversario, negano al Cosenza la gioia di esultare. La legge del calcio, si sà, non perdona. Gol sbagliato, gol preso. E quest’equazione, quasi matematica, si realizza per il Sambiase che, sfrutta la più classica delle leggerezze difensive dei padroni di casa, per insaccare il gol del pareggio. Palla a centro, si ricomincia. Il Cosenza, incassato il gol, ha avuto il merito di non disunirsi, di non innervosirsi e, soprattutto, di non gettare inutili palloni alla cieca. Ma basta il più innocuo dei cross per gelare il “San Vito”. E’ Fabio, appena entrato, che porta in vantaggio i lametini con un perfetto colpo di testa, contro il quale il pur bravo Cutrupi non riesce a fare nulla. Lo svantaggio innervosisce la squadra che, per un paio di minuti, va in black out. Ci pensa il pubblico a dare la carica giusta. Mosciaro, Guadalupi, Foderaro prendono per mano la squadra. Ed è proprio l’ex fantasista brindisino, non nuovo a colpi da applausi, ruba un pallone a centrocampo, triangola con Mosciaro e ricevuto il pallone, lancia un dardo che “fulmina” De Sio. Il cronometro corre, il Cosenza rimette almeno una mano sul campionato e tiene ancora in vita le sue speranze di acciuffare il Messina. Quando mancano appena quattro minuti alla fine dell’extra time, Aceto, toglie Benincasa e inserisce Franzese. E l’attaccante cosentino, paga la fiducia con un gol da opportunista perfetto. Il gol manda in visibilio il San Vito. Cosenza sogna ancora. E il big match, intanto, s’avvicina.
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