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Antonella Biondo, la Callas cosentina

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Antonella Biondo, la Callas cosentina

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COSENZA –In attesa dell’ugola d’oro. Gli appassionati della lirica domani sera, con inizio alle 20:30, e con replica domenica pomeriggio

alle 17, avranno il piacere di lasciarsi emozionare dalle vocalità canore di Antonella Biondo, giovane soprano di Diamante, considerata dalla critica, una delle voci più belle. La Biondo, infatti, con all’attivo numerose esibizioni in lungo e in largo per l’Italia, ma anche oltre i confini, domani sera si misurerà sulle note della Cavalleria Rusticana di Mascagni. La messa in scena dell’opera, in atto unico del grande compistore, rientra nell’ambito dei festeggiamenti per il 150 anno anniversario della nascita di Pietro Mascagni. Celebrazioni che termineranno il 17, appunto.La “Cavalleria Rusticana”, debutterà a Cosenza in prima mondiale, per la regia di Guia Farinelli Mascagni, pronipote del compositore livornese, si avvarrà della collaborazione del direttore artistico della Comunione Eredi Maestro Pietro Mascagni e presidente del Comitato per le celebrazioni. Guia Farinelli Mascagni, che è anche componente del Comitato scientifico della Fondazione Teatro “Goldoni” di Livorno, ha dato da subito pieno sostegno affinché le celebrazioni mascagnane partissero proprio dalla città di Cosenza, esprimendo ad Isabel Russinova, direttore artistico del Teatro “Rendano”, il proposito di percorrere insieme al teatro di tradizione cosentino il cammino delle manifestazioni del 150° anniversario della nascita del compositore, uno dei protagonisti assoluti dell’opera lirica e della scena artistica mondiale, tra fine ‘800 e la prima metà del ‘900, e che dal debutto di “Cavalleria Rusticana” seppe tener vivo per mezzo secolo l’interesse dei maggiori teatri italiani, europei e d’America. Prologo della quattro giorni dedicata a Mascagni è stato oggi, quando alle 17, al Museo dei Brettii e degli Enotri, è andata in onda la proiezione del film muto restaurato “Rapsodia Satanica” di Nino Oxilia (1917), vera e propria rarità cinematografica, musicata proprio da Mascagni. Ma le celebrazioni entreranno nel vivo con “Cavalleria Rusticana”, trionfale opera d’esordio di Mascagni, rappresentata per la prima volta al Teatro “Costanzi” di Roma il 17 maggio del 1890. A dirigere l’Orchestra lirico-sinfonica del Teatro “Rendano”, integrata in “Cavalleria Rusticana” come nel resto delle celebrazioni dedicate a Mascagni dalla “Nova Amadeus Chamber Orchestra” di Roma, sarà la bacchetta di Domenico Virgili, direttore e maestro concertatore napoletano, proveniente dal Conservatorio S.Pietro a Majella, prescelto da Roberto De Simone come direttore di molte delle sue produzioni. Presenza costante dei principali teatri e festival italiani ed internazionali, Virgili ha diretto due importanti eventi in Vaticano: la “Messa degli Umili” in memoria di Papa Giovanni Paolo II (Luglio 2006) e, in veste di maestro concertatore, il concerto per Papa Benedetto XVI nella sala delle Benedizioni. In ambito lirico può vantare l’esecuzione di circa cinquanta opere, tra classiche e contemporanee. In “Cavalleria Rusticana” il coro sarà il Lirico “Francesco Cilea” diretto da Bruno Tirotta. Questo, invece, il cast vocale che eseguirà al “Rendano” l’opera tratta dall’omonima novella di Verga e musicata da Mascagni su libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci: il soprano napoletano Virginia Todisco sarà Santuzza, il soprano Miriam Artiaco, Lola, il tenore palermitano Alberto Profeta vestirà i panni di Turiddu, il baritono carrarese Sergio Bologna quelli di Alfio e il mezzosoprano Selene Fiaschi quelli di Lucia. Prima di “Cavalleria Rusticana”, sempre domani ed in replica domenica, il palcoscenico del “Rendano”, ospiterà il “Gran Galà-Omaggio a Pietro Mascagni”, sempre per la regia di Guia Farinelli Mascagni. Con l’aiuto di proiezioni di filmati e documenti inediti e della musica tratta dalle pagine più significative scritte dal grande compositore, si ripercorreranno i momenti più importanti della sua vita e delle sue opere. In questo viaggio a ritroso nel tempo, l’Orchestra lirico-sinfonica, diretta da Domenico Virgili, accompagnerà, nell’esecuzione delle più celebri romanze tratte dalle opere del compositore, le giovani cantanti Marily Santoro, Antonella Biondo e Claudia Donato, espressione del “Cantiere Lirico” della Fondazione Teatro “Goldoni” di Livorno che segna per l’occasione un importante momento di significativa collaborazione con il “Rendano” di Cosenza. Le celebrazioni di Mascagni a Cosenza proseguiranno poi sabato 16 marzo, alle ore 20,30, sempre al “Rendano”, con l’Omaggio a “Parisina”, l’opera di Mascagni, scritta dal compositore toscano su libretto di Gabriele D’Annunzio, del quale cade proprio quest’anno, singolare coincidenza, il 150° anniversario della nascita. Il Vate e Mascagni furono accomunati anche dall’anno di nascita, il 1863. Nel corso della serata saranno riproposte alcune parti dell’opera, eseguite dall’Orchestra lirico-sinfonica del “Rendano” con il coro “Francesco Cilea” e dal soprano Miriam Artiaco. A seguire la “Messa di Gloria” per tenore, basso, coro e orchestra, composta da Mascagni nel 1888. L’Orchestra lirico-sinfonica del “Rendano”, diretta da Domenico Virgili, e il coro lirico “Francesco Cilea”, diretto da Bruno Tirotta, saranno integrati dagli apporti dei cantanti Sergio Bologna e Alberto Profeta. Direttore musicale di tutte le celebrazioni mascagnane del “Rendano” è Stefano Sovrani.

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