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Un goal di Zibert punisce un Cosenza sprecone. L’Akragas vince la gara con un tiro in porta

I rossoblu fanno gioco e creano anche occasioni, ma a vincere la gara sono i padroni di casa che portano a casa 3 punti di platino grazie a un goal di Zibert a inizio ripresa. Proteste per una rete annullata ad Arrighini nel primo tempo

 

AGRIGENTO – Applausi al Cosenza ma i tre punti se li prende l’Akragas, bravo con Zibert a trasformare in rete l’unica occasione da rete creata dai giganti in tutta la gara e arrivata anche dopo un errore della difesa rossoblu al 3′ minuto del secondo tempo. Il Cosenza che, rimedia la 4′ sconfitta della stagione (tutte fuori casa), non ha certo demeritato, considerando sia la situazione infortunati e squalificati, che la stanchezza accumulata dopo aver giocato la 3 gara giocata in solo 8 giorni e con due trasferte consecutive. Ma gli uomini di Roselli devono comunque fare il mea culpa per non aver concretizzato la grande mole di gioco espressa per tutti i 95′ del match. Il Cosenza, che ha sempre fatto la gara, non è riuscito a buttare la palla dentro, nonostante alla fine per i rossoblu in campo ci fossero ben 4 attaccanti. A dire il vero un goal (regolare) il Cosenza lo avrebbe anche segnato con Arrighini nel primo tempo, ma il signor Giovani ha annullato per fuorigioco su segnalazione dal secondo assistente. Sopratutto nel primo tempo è stato davvero un buon Cosenza che, nonostante le precarie condizioni di Ciancio e le tante assenze in rosa, sfruttando l’ottima verve di Cavallaro e le incursioni sull’out di destra di Corsi, ha provato più volte a fare male alla difesa dell’Akragas ma Arrighini, prima, lo stesso Cavallaro e Vutov poi,hanno sempre trovato un muro. A inizio ripresa, i giganti colpiscono a freddo con Zibert, bravissimo a incunearsi nella difesa rossoblu, non esente da colpe, e battere Perina con un violento destro all’incrocio dopo uno sfortunato scivolone di Tedeschi. Realizzato il goal, gli uomini di Pino Rigoli si sono letteralmente barricati nella loro metà campo ma i rossoblu, nonostante il possesso palla e un’infinità di palloni scodellati nell’area biancazzurra, non sono riusciti a trovare la rete del pareggio.

Cosenza che proverà a ricaricare le pile e recuperare qualche infortunato per sfruttare al meglio le due partite casalinghe consecutive. Si Parte domenica con il Messina per poi arrivare all’atteso derby contro il Catanzaro il giorno di San Valentino. Nulla è perduto per i play-off a patto che sotto porta i ragazzi di Roselli siano più cattivi.

 

                                                       Marcatori: 48′ Zibert (A)

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PRIMO TEMPO
Squadre che stanno per scendere in campo. Discreta la presenza di pubblico quantificabile in circa 3.000 unità. Nonostante la lunga trasferta presenti come sempre i tifosi del Cosenza


Eccole le squadre che fanno capolino dagli spogliatoi. Padroni di casa nella classica divisa a strisce biancazzurre, Cosenza con la terza maglia, completamente verde con pantaloncini verdi. Applausi e ovazione dei tifosi di casa per Pino Rigoli


1′ – I padroni di casa danno il via alla gara. Cosenza che in questo primo tempo attacherà da destra verso sinistra
2′ – Di Piazza finisce a terra dopo un contrasto con Tedeschi e chiede il rigore. Il signor Giovani fa chiaramente segno di rialzarsi
3′ – Il primo tiro della gara è del Cosenza: Ci prova Arrigoni con un tiro dai 35 metri, ma Vono è attento e blocca senza problemi
5′ –  Cosenza in goal con Arrighini bravo a correggere in rete un colpo di testa di Tedeschi a seguito di calcio d’angolo ma per il secondo assistente l’attaccante pisano è in fuorigioco e il signor Giovani annulla.
9′ –  Ancora Cosenza pericoloso. Arrghini sulla destra si beve Capuano e serve in area Cavallaro che prova subito la conclusione, murata dalla difesa di casa
15′ –  Primi 15′ minuti di gara e Cosenza che sfiora nuovamente la rete. Cavallaro entra in area e smarca con un geniale colpo di tacco Vutov al limite dell’area, ma il giovane attaccante rossoblu al momento di calciare scivola e il pallone finisce alto.
17′ –  Si vede anche l’Akragas con una sventola di Di Piazza che però non inquadra la porta e il pallone si perde alto sopra la traversa
20′ –  Angolo battuto da Madonia e per poco Tedeschi non rischia l’autogoal con un colpo di testa che sfiora il palo alla destra di Perina
29′ –  Occasione per il Cosenza. Il solito Corsi vola sulla destra e mette un pallone al centro pericolosissimo che chiama Vono alla smanacciata. Il pallone finisce sui piedi di Cavallaro che da due passi non riesce a correggere in rete e l’azione sfuma
34′ –  Sempre dalla corsia di Corsi arrivano le azioni più pericolose per i rossoblu. Questa volta il numero 2 del Cosenza mette un pallone d’oro per Vutov, che prova di prima intenzione, ma anche il suo tiro viene murato
38′ –  Ci prova Guerriera dalla distanza ma il suo tiro è debole e finisce al lato
39′ –  Ben più forte la conclusione di destro di Vutov ma l’esito non cambia: palla larga alla sinistra di Vono
45′ –  Saranno 2 i minuti di recupero
47′ –  Si chiude qui la prima frazione di gara. Akragas e Cosenza 0 a 0

SECONDO TEMPO
45′ –  
Riparte il secondo tempo. Nessun cambio nelle due compagini nell’intervallo

48′ –  
GOAL AKRAGAS. Errore della difesa del Cosenza. La palla arriva a Zibert che è bravo a prendere di infilata Tedeschi e solo davanti a Perina a sparare nell’angolo alto un destro imprendibile

49′ – Immediata replica del Cosenza con Corsi che palla al piede arriva al limite e indirizza un diagonale sventato da Vono bravo a respingere la successiva ribattuta di Vutov
56′ – Cosenza ancora vicino al pareggio sempre con Arrghini che pescato in area da Arrigoni, di testa manda fuori
59′ – Primo cambio della gara per il Cosenza. Fuori Ciancio e dentro Raimondi. Rossoblu a trazione anteriore
60′ – Tema tattico della gara chiarissimo: Cosenza riversato in avanti alla ricerca del pari, padroni di casa a difesa del vantaggio che sfruttano le ripartenze di Madonia e Di Piazza
61′ – Ammonito Dyulgerov per fallo su Raimondi al limite dell’area. Batte Arrigoni ma viene murato dalla barriera
66′ – Ci sta provando il Cosenza a trovare la rete del pareggio, ma l’Akragas si difende con i denti
69′ – Primo cambio della gara anche per l’Akragas. Esce di Piazza colpito da crampi. Al suo posto Cristaldi
72′ – Occasionissima per il Cosenza. Raimondi servito in area da un pallone al bacio da Arrigoni, non riesce a dare forza alla palla e il suo tiro quasi ciabattato viene bloccato a terra da Vono
78′ – Arrigoni perde un pallone sanguinoso in mezzo al campo, Zibert prova da centrocampo a sorprendere Perina, pallone fuori
80′ – Seconda sostituzione nei padroni di casa. Esce Madonia stremato ed entra il numero 15 Aoli
83′ – Si gioca solo nella metà campo dell’Akragas. Il Cosenza sta provando il tutto per tutto, ma i padroni di casa fanno muro.
85′ – Mancano cinque minuti e i rossoblu nonostante la pressione costante non riescono a rendersi pericolosi
85′ – Cambio Cosenza. Fuori Guerriera e dentro Di Somma che si butta in avanti a sfruttare i suoi lunghi centimetri
86′ – Angolo per il Cosenza battuto da Arrigoni in un’area affollata da 20 calciatori. Non tocca nessuno e il pallone arriva a Raimondi che prova una mezza volè dal limite, ma il pallone finisce altissimo
90′ – Si accascia la suolo Cazè Da Silva che non ce la fa a continuare e viene sostituito da Candiano
90′ – Saranno 5 i minuti di recupero
96′ – Dopo 6 minuti di recupero arriva il fischio finale. Un Cosenza sprecone rimedia la 4′ sconfitta stagionale

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SS Akragas (4-3-3): Vono; Grea, Muscat, Cazè Da Silva, Capuano, Zibert, Dyulgerov, Vicente, Madonia (80′ Aloi), Salandria, Di Piazza (69′ Cristaldi)
Panchina:  Maurantonio, Fiore, Mauri, Candiano, Aloi, Leonetti, Lo Monaco, Cristaldi, Di Grazia
Allenatore: Pino Rigoli

Cosenza Calcio (4-4-2): Perina, Corsi, Ciancio (59′ Raimondi), Arrigoni, Tedeschi, Blondett, Guerriera (85′ Di Somma), Fiordilino, Arrighini, Vutov, Cavallaro
Panchina: Saracco, Novello, Bilotta, Di Somma, Raimondi, Minardi
Allenatore:
Stefano De Angelis

Arbitro: Signor Stefano Giovani di Grosset

Assistenti: Signor Giorgio Ceravolo e signor Rosario Zinzi di Busto Arsizio

Ammoniti: Dyulgerov (A)

Espulsi

Angoli: 4-4

Note: Giornata soleggiata e clima gradevole. Terreno non in perfette condizioni che presenta diverse zone gibbose. Presenti circa 3.000 spettatori con una trentina di supporter rossoblu sistemati nel loro settore in curva nord. Roselli in tribuna sconta l’ultima giornata di squalifica.


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