La vicenda sta comportando notevoli disagi alla circolazione e all’economia del territorio. Convocata una riunione per il prossimo 3 febbraio.
COSENZA – Il prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao ha convocato una riunione per il prossimo 3 febbraio alla quale sono stati invitati a partecipare il presidente della Regione ed il presidente della Provincia, il commissario straordinario di Cassano all’Ionio, i sindaci del comprensorio, l’Anas, rappresentanti di Confindustria, Confesercenti, Confcommercio e Confagricoltura e delle organizzazioni sindacali, nonché delle imprese interessate alla problematica per discutere della ormai nota problematica del blocco dei lavori sulla SS 534, Firmo-Sibari.
La vicenda sta, infatti, comportando notevoli disagi non solo alla circolazione stradale, in quanto il percorso alternativo si snoda su una complanare in configurazione cantiere altamente pericolosa e teatro di numerosi incidenti, ma anche alla debole economia, prevalentemente agricola, che caratterizza l’intero territorio.
La Sibaritide è, inoltre, zona a vocazione anche turistica, caratterizzata dalla presenza di numerose strutture ricettive e di un elevato numero di occupati nel settore, che potrebbe risentire fortemente di tale criticità, compromettendo, anche in modo irreversibile, la sostenibilità del mercato.
A ciò si aggiunge la forte sofferenza delle Imprese di Servizi che prestano la loro attività presso il cantiere – al momento inattivo – che potrebbe comportare il licenziamento di oltre 300 lavoratori ed avere, altresì, riflessi negativi sull’indotto collegato al cantiere.
