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Giornalisti: Cosenza, varato programma circolo “Sessa”
COSENZA – Ad appena due mesi dall’elezione del nuovo organismo dirigente del Circolo della Stampa di Cosenza “Maria Rosaria Sessa”, il Consiglio
direttivo vara le prime iniziative. Si comincia da una discussione su uno dei problemi piu’ pressanti per la categoria professionale: il precariato. “Se e’ vero – dice il presidente del Circolo, Gregorio Corigliano – che l’incertezza e’ un passaggio obbligato per tutti e che riguarda ogni professione, e’ altrettanto vero che nel mondo dell’informazione e’ un problema presente in modo massiccio, e non soltanto nella nostra regione.
E’ invalso l’uso smodato di stage sottopagati, di “volontariato” forzato, direi di sfruttamento vero e proprio a cui e’ necessario trovare rimedio per il bene del giornalista e del giornalismo”. E per dare voce al dibattito anche a livello nazionale, il Circolo della Stampa bruzio ha organizzato, per l’8 marzo, alle 10,00, nella sede di Confidustria, a Cosenza, un incontro con il presidente nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Enzo Iacopino, il vicepresidente Enrico Paissan, il presidente regionale Giuseppe Soluri.
Per la settimana successiva all’incontro con i vertici nazionali e regionali dell’Ordine, e piu’ precisamente per sabato 16 marzo, sotto l’egida del Circolo, ed in collaborazione con la galleria d’arte “Ellebi”, sara’ in citta’ l’ex batterista dei “Pooh”, Stefano D’Orazio, che parlera’, intervistato anche dagli studenti di alcuni istituti scolastici cittadini, del suo libro “Confesso che ho stonato”. “D’Orazio – dice ancora il presidente del Circolo – e’ un grande musicista e, insieme ai “Pooh”, e’ riuscito a raggiungere le piu’ diverse generazioni. I giovani, gli studenti manifestano da sempre una certa ritrosia verso la lettura di libri.
Invitando D’Orazio abbiamo pensato di far leva sull’indubbia notorieta’ del personaggio e sull’affetto che riscuote anche presso le nuove generazioni per avvicinare gli studenti ad un libro”.
Gli “Incontri con l’autore” proseguiranno con Mimmo Gangemi, vincitore dell’edizione 2012 del “Premio Tropea”, il 22 marzo, e col giornalista investigativo Lirio Abbate, l’11 aprile; seguiranno Filippo Veltri, col libro “Calabria dolente”, e Pantaleone Sergi, con “Patria di
carta”. “Senza dimenticare – continua Corigliano – il nostro appuntamento piu’ importante che da sempre ricorre nel nostro calendario di eventi, vale a dire la “Giornata mondiale della liberta’ di stampa”, prevista in maggio e a cui stiamo gia’ lavorando”.
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