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Alluvione, il sindaco Geraci lancia l’allarme: “ancora nessun intervento, se dovesse piovere la situazione diventa critica” (AUDIO INTERVISTA)

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Alluvione, il sindaco Geraci lancia l’allarme: “ancora nessun intervento, se dovesse piovere la situazione diventa critica” (AUDIO INTERVISTA)

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Sono passati cinque mesi dal 12 agosto scorso e ancora, per Rossano e Corigliano non è stato eseguito alcun intervento. Quello che resta, indelebile, è l’immagine e le foto di due centri devastati da un’alluvione che non è detto, non possa nuovamente verificarsi.

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Nessun intervento è stato eseguito per far fronte al dissesto idrogeologico nell’area urbana Corigliano-Rossano. Eppure il territorio resta sfregiato dalla violenta alluvione del 12 agosto 2015. Allo stato non è pervenuto nessun finanziamento tra quelli annunciati e stanziati ed il rischio è che con il presentarsi di piogge intense, e con i torrenti in condizioni ancora peggiori, si verificheranno problemi e danni maggiori di quelli già subiti. La colpa, è della burocrazia e dello stallo sugli iter per far fronte ad un’emergenza che resta intatta in tutta la sua gravità. Il sindaco di Corigliano Giuseppe Geraci, e il commissario prefettizio di Rossano, Aldo Lombardo, si sono incontrati ieri per discutere di questo e di altri argomenti. Resta però impellente la necessità di un’azione urgente ed è per questo che hanno chiesto un confronto con il responsabile della Protezione Civile regionale Carlo Tansi.

Il sindaco Giuseppe Geraci, ha lanciato un grido d’allarme attraverso i microfoni di Rlb Radioattiva sottolineando che “ai Comuni non si possono solo ‘inviare’ comunicazioni di allerta meteo e lasciare a loro, la gestione delle emergenze”.

ASCOLTA L’INTERVISTA
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Nel corso dell’incontro svoltosi ieri a Corigliano però, si è parlato anche del progetto di fusione tra i due comuni jonici. Da parte sua il Commissario Lombardo ha valutato positivamente il percorso comune intrapreso dalle due comunità, ed ha accolto l’invito di Geraci a visitare il Castello Ducale di Corigliano proprio in occasione del prossimo consiglio comunale. Lombardo e Geraci si sono confrontati anche sulla oggettiva questione della complicata garanzia del diritto alla giustizia nel territorio e sulla opportunità, che ormai va facendosi sempre più strada nel dibattito socio-politico e tra esperti del settore, del progetto di un tribunale del territorio, da ubicare in zona baricentrica per l’intera Sibaritide, destinato a servire eventualmente un bacino anche più ampio di quello precedentemente servito dall’ex Tribunale di Rossano. Si è parlato anche di unione dei servizi e della complessità e delle incertezze, non solo normative ma di sostenibilità finanziaria, che continuano a frenare, su scala nazionale, un più celere e compiuto percorso di condivisione amministrativa.

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