CORIGLIANO C. – Una battaglia legale in nome dei diritti negati. Quelli di una vita normale e della salute. «A mia figlia medici inesperti e incompetenti, con le loro diagnosi approssimative e frettolose e senza assolute visite specialistiche hanno negato una vita normale». A pronunciare questo forte atto d’accusa è Gabriele Montera, padre della piccola Giulia,
al centro da due anni di un caso di malasanità, su cui la magistratura di Rossano, competente per territorio, sta cercando di far luce. «Spero di avere giustizia, io, mia figlia e la mia famiglia meritiamo risposte». La piccola Giulia Montera è vittima di malasanità: è infatti in corso presso il Tribunale di Rossano un apposito procedimento penale. Inefficienza professionale e diagnosi tardive e spesso errate hanno condizionato il quotidiano vivere della piccola coriglianese. Giulia risulta affetta da malfomazione celebrale, ritardo neuromotorio, crisi epilettiformi focali, mancata mielenizzazione, immaturità, distress respiratorio, apnee diurne e notturne, pachigiria, malformazione del tronco celebrale, piede torto equino varo supinato bilaterale. Giulia è inoltre portatrice di peg nissen e pilori stomia. Un quadro clinico che costringe la piccola Giulia a rimanere “incollata” al suo passeggino. Questa vicenda è emblematica e racconta, nella sua drammaticità, un mondo fatto di “viaggi della speranza”, diagnosi sbagliate e mancata assistenza ai cittadini bisognosi di cure. Giulia non ascolta, non guarda, non ride e non piange. Giulia mangia con un sondino gastrico, non cammina e necessita di ossigeno e di essere sorvegliata 24 ore su 24 per le continue apnee. La piccola ha collezionato in 2 anni di vita 68 “viaggi della speranza”, 40 ricoveri, 4 day hospital e tre operazioni chirurgiche. Sono numeri che parlano da soli e rendono chiara la gravità e la delicatezza del caso. Giulia è in cura presso l’ospedale pediatrico “Bambino Gesù” di Roma, il “S. Orsola” di Bologna, il “Carlo Besta” di Milano ed il “Bosisio Parini” di Lecco. A breve, inoltre, per la piccola Giulia Montera si apriranno le porte del centro specializzato “Ciren” di Cuba, non escludendo la possibilità di cure in fase di sperimentazione in America. La famiglia, a reddito zero, lotta giorno dopo giorno ma non riesce a garantire da sola le cure dovute alla piccola Giulia,quindi ha bisogno della solidarietà di tutti al fine di poter rendere migliori le condizioni di vita di questa sfortunata bambina. Questo l’appello di papà Gabriele al popolo di della solidarietà: “Aitatemi ad aiutare mia figlia, vittima di mani umane in camice bianco”. Per portare avanti le cure della piccola Giulia, la famiglia Montera beneficia della solidarietà da parte delle Istituzioni. Sono stati tanti, infatti, gli enti locali che, nonostante i tagli alle risorse, non sono rimasti indifferenti al grido d’aiuto della famiglia Montera. L’ultima adesione, in ordine cronologico, è dell’amministrazione provinciali Reggio Calabria che, attraverso il suo presidente Giuseppe Raffa, ha confermato ai genitori dlela piccola Giulia, la totale adesione dell’ente alla manifestazione di beneficienza “Una speranza per Giulia”, in programma il prossimo 15 settembre al teatro comunale “Francesco Cilea” di Reggio Calabria. La serata, presentata da Cinzia Cavuoto e Franco Tempesta, vedrà la partecipazione dei seguenti artisti: i ragazzi della scuola di ballo “RealDance” di Gallico (Reggio Calabria), direttamente dal successo di “Mattina in Famiglia”, i quali hanno conquistato il titolo di Campione Italiano nella categoria over 16 show free style con la coreografia “africa” e il titolo di vice Campioni Italiani nella Categoria under21 con la coreografia “la guerra dei mondi ”; la “Eros Cover Band “ composta da cinque elementi e nata con lo scopo di ripercorrere fedelmente 30 anni di successi del noto cantautore Romano Eros Ramazzotti, band già nota al grande pubblico grazie alla mitica casa San Remo; direttamente da “Amici” (Canale 5) la bella e brava Januaria Carito, una top class Calabrese definita dal giornale nazionale il Domani la perla nera del sud; il cabarettista Enzo Costanza, noto per le sue partecipazioni a trasmissioni Mediaset come “La sai l’ultima?”, “Zelig”, “Striscia la Notizia”; direttamente da “Io canto”(Canale 5) la giovane Gabriella Aruanno; da Castrocaro la cantante Elys; gli artisti calabresi “Etno Sound”, e tanti altri ancora quali ad esempio l’ambasciatore nel mondo della canzone calabrese l’amico Natino Rappocciolo .
