Calabria
Maltempo, circa 300 milioni di euro di danni e possibile inquinamento delle falde
Le frane avrebbero provocato la fuoriuscita di percolato da alcune discariche mettendo a rischio la salute pubblica.
REGGIO CALABRIA – Le possibili frane, la situazione dello smaltimento dei rifiuti e la salvaguardia dell’acqua potabile sono i problemi al centro dell’attenzione della Protezione civile della Calabria a causa dei danni provocati dal maltempo. Sul fronte della situazione dei rifiuti è operativo un gruppo di lavoro, coordinato dalla Regione, che si riunirà con i Sindaci dei Comuni più colpiti. “Ci sono frane che si stanno ancora attivando – ha detto il responsabile della Protezione Civile regionale della Calabria, Carlo Tansi – ma è già operativo un gruppo di lavoro composto da 35 persone, componenti il Centro di Ricerca dell’Unical e del Cnr che stanno monitorando costantemente la situazione. Altre criticità riguardano le aree più prossime ad alcune discariche, come a Casignana, dove si teme la fuga di percolato, a Sambatello di Reggio Calabria ed a Platì, dove si registrano danni ingenti che dovranno essere verificati e circoscritti, soprattutto in riferimento ad un possibile inquinamento di pozzi d’acqua potabile”.
“E’ stato già disposto – ha concluso Tansi – il campionamento dell’acqua, in singole utenze, e nelle prossime ore avremo i primi risultati”. “L’ondata di maltempo ha fatto dei danni enormi. Sono stati interrotti sia un tratto della linea ferroviaria, sia la principale arteria di comunicazione, la strada jonica, senza contare il collasso in alcune zone della viabilità provinciale e secondaria e i danni nei centri abitati, all’agricoltura, alle altre infrastrutture”. Lo ha detto a Voci del Mattino, Radio1 Rai, Mario Oliverio, presidente della Regione Calabria. “Sulla zona Ionica reggina – ha aggiunto – si è abbattuta una eccezionale ondata di pioggia. In 48 ore, è caduto l’equivalente di quanto mediamente cade in un anno. A una prima stima, i danni ammontano a circa 200-300 milioni di euro ma solo nei prossimi giorni sarà possibile essere più precisi”.
Intanto Anas e Rete Ferroviaria Italiana stanno lavorando per il ripristino delle principali dorsali di collegamento del territorio. A confermarlo è stato il Prefetto di Reggio Calabria, Claudio Sammartino, nel corso di una conferenza stampa sulla situazione che si è creata dopo il maltempo dei giorni scorsi. “L’Anas – ha spiegato – è già al lavoro al chilometro 122 della statale 106, ma saranno necessari circa 20 giorni di lavoro. Stessi tempi per riaprire, almeno a senso unico alternato il tratto di statale 106, in corrispondenza del viadotto Allaro dove sono stati consegnati i lavori per la demolizione di due campate pericolanti. Decine di uomini sono al lavoro per ripristinare la linea ferroviaria ionica, tra Bruzzano e Ferruzzano e nei pressi di Melito Porto Salvo. E’ risolta invece la criticità sulla statale Scilla – Bagnara Calabra. A San Roberto, dove in questi giorni l’Enel ha attivato 4 gruppi elettrogeni, quattro dei quali già spenti, circa 178 utenze sono ancora prive di energia elettrica. Ma entro sabato sarà attivata una nuova cabina elettrica già in corso di realizzazione”.
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