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La Valle contro il gioco d’azzardo

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La Valle contro il gioco d’azzardo

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VILLA S. GIOVANNI – Il primo cittadino di Villa S.Giovanni, Rocco La Valle, aderisce al “manifesto del Sindaci per la legalita’ contro il gioco d’azzardo”.

Si legge da una nota: “che si compiace per l’iniziativa promossa dalla Scuola delle Buone Pratiche in sinergia con Legautonomie, finalizzata a contrastare la diffusione del gioco d’azzardo che anche nella nostra realta’ sta mettendo in ginocchio intere famiglie. I numeri e le conseguenze del gioco d’azzardo parlano da soli. 100 miliardi di fatturato, 4% del PIL nazionale, la terza industria italiana, 8 miliardi di tasse. Il 12% della spesa delle famiglie italiane, il 15% del mercato europeo del gioco d’azzardo, il 4,4 % del mercato mondiale, 400.000 slot-machine, 6.181 locali e agenzie autorizzate. Ed inoltre, 15 milioni di giocatori abituali, 3 milioni a rischio patologico, circa 800.000 i giocatori gia’ patologici. Un costo di 5-6 miliardi l’anno quello necessario per curare i dipendenti dal gioco patologico. Questi sono i numeri del gioco d’azzardo lecito che sta distruggendo parecchie persone e tante famiglie – dichiara il Sindaco La Valle ed aggiunge – il gioco d’azzardo molto spesso sottrae ore di lavoro, alla vita affettiva, al tempo libero e produce sofferenza psicologica, di relazione, educativa, materiale e di aspettativa di futuro”

“Inoltre – dice ilo sindaco – , il gioco d’azzardo quando diventa patologico altera i presupposti morali e sociali delle persone sostituendo con l’azzardo i valori fondanti sul lavoro, mettendo a serio rischio la serenita’, i legami e la sicurezza di tante famiglie e dell’intera comunita’. Per queste ragioni ho deciso di aderire al manifesto dei sindaci per la legalita’ contro il gioco d’azzardo ed anche perche’ spesso intorno ai luoghi del gioco d’azzardo spesso si organizza la microcriminalita’, pur nella consapevolezza che noi sindaci non abbiamo alcun potere per regolare tale comparto anche dal punto di vista ispettivo ed autorizzativo, in quanto tale materia e’ di competenza statale. Ed allora – prosegue il Sindaco La Valle – e’ necessario intervenire chiedendo una nuova legge nazionale, fondata sulla riduzione dell’offerta e il contenimento dell’accesso, con una adeguata informazione e un’attivita’ di prevenzione e cura dei giocatori patologici, per la prevenzione dai rischi del gioco d’azzardo, per il sostegno alle azioni degli Enti locali. Per tali ragioni e’ necessario che sia consentito il potere di ordinanza dei sindaci per definire l’orario di apertura delle sale gioco e per stabilire le distanze dai luoghi sensibili e sia richiesto ai Comuni il relativo parere preventivo e vincolante. In tale direzione, – annuncia – potero’ all’attenzione dell’Associazione del Comuni dell’Area dello Stretto la problematica affinche’ i Sindaci si organizzino e facciano rete, consapevoli che insieme si e’ piu’ forti e si puo’ contrastare la diffusione del gioco d’azzardo impegnandoci ad utilizzare tutti gli strumenti disponibili per esercitare le possibilita’ di contrasto al gioco d’azzardo”. 

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