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Antonella Stasi su porto di Gioia Tauro

CATANZARO – La vicepresidente della Regione Calabria,  Antonella Stasi, in merito ai recenti risultati ottenuti dal porto della piana,

afferma in un comunicato: “L’incremento dei traffici sul porto di Gioia Tauro e la notizia della presenza, ormai costante, di mega navi che riescono ad attraccare e contemporaneamente ad essere lavorate, grazie alle condizioni ottimali dell’infrastruttura gioiese, ma anche grazie all’esperienza e alla capacita’ operative della MCT (Gruppo Conship) e delle sue maestranze, e’ una constatazione che inorgoglisce i calabresi, ma contemporaneamente lascia dell’amaro in bocca. I successi dell’infrastruttura portuale gioiese – dice ancora Stasi – sono infatti vanificati dalla cecita’ di un Governo nazionale che continua a penalizzare ogni politica commerciale che con sacrificio le parti locali interessate stanno mettendo in atto. Ci sono tutte le condizioni e le potenzialita’ perche’ l’Italia abbia un ruolo di leadership nel trasporto marittimo e portuale nel bacino del Mediterraneo, nel cui contesto Gioia Tauro puo’ diventare l’infrastruttura trainante dell’intero sistema dei trasporti”. Per fa questo, pero’, continua, “occorre una diversa e rinnovata politica italiana che decida finalmente di sfruttare le grandi potenzialita’ del porto calabrese rispetto agli altri porti nazionali. Gioia Tauro puo’ rendere competitiva l’Italia – ha successivamente dichiarato la Vicepresidente Stasi – ma in passato su questo siamo stati fortemente penalizzati. Pur di favorire i porti del nord, molti Ministri hanno trascurato la grande potenzialita’ di Gioia Tauro nel bacino del Mediterraneo, penalizzando di fatto non solo la Calabria ma anche l’Italia. E’ verificabile – sostiene – una forte determinazione di tutto il Governo regionale che da due anni, ormai, e’ presente sul problema e continuera’ a chiedere con forza un sostegno e supporto al Governo nazionale sulle questioni che riguardano il lavoro e in modo particolare l’ottenimento di una ZES (Zona Economica Speciale) come riconoscimento dovuto. Riconoscimento invocato piu’ volte dalla stessa Cancelliera tedesca Merkel e gia’ dagli uffici della Commissione Europea che lo hanno ritenuto tecnicamente fattibile. Il provvedimento e’ urgente e per essere attuato deve farlo proprio la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Mi piacerebbe ascoltare in questi giorni di fermento politico/elettorale – aggiunge – un impegno chiaro e forte sul futuro del porto di Gioia Tauro e su cosa intende fare il candidato nuovo Governo nazionale di una infrastruttura che gia’ esiste, che continua ad esprimere grandi potenzialita’, che potrebbe non essere piu’ solo una ‘grande occasione sprecata’.Gioia Tauro deve diventare davvero un’occasione che ha l’Italia per diventare leader nel trashipment e piattaforma logistica del Mediterraneo, garantendo competitivita’ al Mezzogiorno e all’intero paese. Piu’ volumi su Gioia Tauro – conclude la Vicepresidente Stasi – non vuol dire meno volumi negli altri porti italiani, ma al contrario piu’ traffico di merci che attraversano la nazione intera”.

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