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Irruzione in casa del collaboratore di giustizia Marco Paura
Non si esclude possa trattarsi di un chiaro segnale intimidatorio rivolto al neo pentito.
COSENZA – Ignoti hanno fatto irruzione nell’appartamento di Marco Paura il ventisettenne cosentino arrestato insieme ad altre 13 persone nell’ambito dell’operazione Job Center. Persone ancora non identificate nei giorni scorsi, si sono introdotte nella casa del giovane in via Gaeta, a Cosenza Vecchia. Nell’abitazione ad oggi non vive nessuno. La moglie Ester Mollo infatti è stata trasferita per seguire i figli nel programma di protezione previsto dalla legge per i familiari dei collaboratori di giustizia, mentre anche Paura pare sia oggi ospitato in una località protetta. Tv, playstation ed altri oggetti sono stati prelevati dalla casa del presunto contabile del ramo del clan Rango – Abbruzzese operante nel centro storico di Cosenza. A scoprire che l’appartamento lasciato incustodito dopo l’arresto dei coniugi era stato saccheggiato sono stati i familiari della coppia che hanno subito allertato le forze dell’ordine. Sul caso indaga la Squadra Mobile di Cosenza.
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