COSENZA – Un’interessante ipotesi investigativa. I carabinieri del Nucleo operativa e radiomobile di Cosenza, diretti dal maresciallo Domenico Lio, stringono il cerchio sula preoccupante escalation delle rapine che stanno di nuovo seminando il panico tra i commercianti della città capoluogo e del suo vasto hinterland.
Proprio in quest’ottica, gli investigatori hanno intensificato i controlli sul territorio, raddoppiando le perlustrazione in aree, per così dire, interessate da episodi criminisi e effettuando numerose perquisiozioni, a carico di vecchie conoscenze delle forze dell’ordine, con un lungo curriculum vitae, legato, soprattutto, alle rapine. Nell’ambito di questa capillare attività d’intelligente, i detective del 112 hanno trovato in una zona interna di Mendicino, centro delle Serre cosentine, a pochi chilometri di distanza da Cosenza, un piccolo cimitero di auto: tre Fiat Punto abbandonate. In base agli accertamenti effettuati è emerso che le tre utilitarie sono risultate rubate. Le auto, poste sotto sequestro e sono state “prese in consegna” dagli esperti della scientifica per essere ispezionate da cima a fondo. La speranza degli inquirenti è che sulle auto i componenti dell’anonima rapine possano aver lasciato impronte digitali o altre interessanti indizi biologici per risalire alla loro identità. Parallelamente a questo accertamento investigativo, gli uomini della Benemerita hanno preso i filmati dlele telecamere a circuito chiuso degli esercizi commerciali, ultimamente finiti sotto l’attenzione dei rapinatori. Oltre alla visione dei filmati e all’eventuale abbozzo di identikit, i carabinieri stanno studiando nei minimi dettagli il modus operandi utilizzato dai rapinatori per l’esecuzione dei colpi. I componenti dell’anonima, infatti, sono ritornati ad impugnare le pistole e ad agire con i volti travisati, affinando le loro tecniche delinquenziali con l’ìutilizzo dei guanti monouso e stando attenti a non finire sotto l’occhio delle telecamere. Ma gli accorgimenti utilizzati dai rapinatori non rappresentano un ostacolo per i carabinieri, capaci di raccogliere, anche se con pochi indizi e senza la collaborazione di testimoni, lusinghieri risultati.
