Area Urbana
Cosenza: don Gaetano Mauro riconosciuto Venerabile
Il Venerabile Gaetano Francesco Mauro nacque il 13 aprile 1888 a Rogliano. Entrato in Seminario, venne ordinato sacerdote il 14 luglio 1912
COSENZA – “Sacerdote diocesano, Fondatore della Congregazione dei Pii Operai Catechisti Rurali; fu una figura semplice e generosa di sacerdote diocesano che cercò di affrontare le urgenze pastorali con grande dedizione. Con fortezza e fiducia in Dio accettò e offrì la propria sofferenza al Signore”. Si legge così nella promulgazione con la quale Don Gaetano Mauro è stato riconosciuto Venerabile, da Papa Francesco. Il consigliere Francesco Turco, delegato del sindaco ai Rapporti con le comunità religiose, esprime le felicitazioni dell’Amministrazione comunale per la promulgazione del decreto con il quale Papa Francesco ha riconosciuto Venerabile Don Gaetano Mauro, fondatore della Congregazione degli Ardorini.
“Una notizia – ha sottolineato il consigliere delegato Francesco Turco – che riempie di gioia e che fa esultare l’intera comunità cosentina. Sebbene fosse nativo di Rogliano ed avesse esercitato il suo ministero sacerdotale prevalentemente a Montalto, Don Gaetano Mauro – afferma ancora il consigliere Turco – studiò in seminario a Cosenza ed a Cosenza ebbe modo di esercitare i suoi insegnamenti grazie ai quali si sono formati numerosi sacerdoti. Una testimonianza significativa del ministero dei sacerdoti ardorini è rinvenibile anche nella nostra città nella quale i continuatori dell’opera di Don Gaetano Mauro hanno guidato la parrocchia di San Giuseppe, a Serra Spiga, per 30 anni, contribuendo alla crescita umana e cristiana di tanti giovani. La considerazione di Don Gaetano Mauro da parte dei cosentini è testimoniata anche dall’intitolazione, in passato, di una strada a suo nome da parte dell’Amministrazione comunale.
Il riconoscimento della venerabilità– afferma ancora Francesco Turco – rappresenta il giusto coronamento di un ministero sacerdotale che ha avuto tra i punti cardine un impegno assoluto a favore dei giovani, con una ispirazione che si richiama agli insegnamenti di Don Bosco, e quello profuso da Don Gaetano Mauro per migliorare la condizione dei contadini e mettere fine alle ingiustizie sociali. Fondatore della congregazione dei catechisti rurali, gli ardorini, si prodigò con tutte le sue forze per l’insegnamento della dottrina cristiana nelle campagne. Un’opera altamente meritoria che oggi trova il suo più giusto compimento”.
Gaetano Mauro
Nato a Rogliano il 13 aprile 1888 e scomparso a Montalto Uffugo, 31 dicembre 1969 è stato un presbitero italiano, fondatore della congregazione dei Catechisti rurali. Dopo gli studi presso il seminario di Cosenza, venne ordinato sacerdote il 14 luglio 1912. Prestò servizio pastorale dapprima presso la parrocchia di Montalto Uffugo, dove ottenne dal conte Ferdinando Caracciolo le rovine del convento di San Francesco di Paola, in cui volle istituire un ricreatorio per i giovani. Durante la Prima guerra mondiale fu cappellano militare in Friuli. Trascorse poi un periodo di prigionia nel campo di concentramento austriaco di Katzenau, dove si ammalò di tubercolosi. Tornò in Calabria nel 1919 e restando colpito dalla condizione dei contadini volle alleviare miseria, ingiustizia, ignoranza religiosa con iniziative di evangelizzazione e di promozione umana.
In questo ambito nell’agosto del 1925 diede vita all’Associazione Religiosa degli Oratori Rurali (ARDOR), per l’insegnamento della dottrina cristiana nelle campagne: ne facevano parte sia dei sacerdoti sia dei laici. Il 27 giugno 1928 l’associazione si stabilì presso l’ex convento di San Francesco di Paola di Montalto Uffugo, restaurato dallo stesso Gaetano Mauro, ed alcuni membri iniziarono vita in comune con il fondatore.
L’8 dicembre 1928 venne costituita ufficialmente la Congregazione dei Catechisti Rurali, detti anche Ardorini, che ottenne l’approvazione vescovile il 27 giugno 1930. Il 28 giugno 1943 la Santa Sede decise di accorpare alla giovane congregazione dei Catechisti Rurali quella dei Pii Operai, più piccola ma più antica, fondata da Carlo Carafa nel 1602 e di cui sopravviveva un solo membro: l’istituto derivato assunse il nome di congregazione dei Pii Operai Catechisti Rurali e venne elevato a congregazione clericale di diritto pontificio. Gaetano Mauro ne fu il primo superiore generale. Nel frattempo il sacerdote aveva fondato altri due istituti: le Suore Catechiste Rurali (1941) e le Catechiste Ausiliatrici dei Sofferenti (1959). Padre Mauro morì alle ore 20:12 del 31 dicembre 1969: il suo corpo venne tumulato nella chiesa di San Francesco di Paola, Casa Madre della Congregazione.
La causa di Beatificazione e canonizzazione di Gaetano Mauro, introdotta il 9 maggio 2002 da Giuseppe Agostino, arcivescovo di Cosenza-Bisignano, si e conclusa nella sua fase diocesana il 21 aprile 2012 in una sessione pubblica del Tribunale Ecclesiastico presieduto dall’Arcivescovo Metropolita della Diocesi di Cosenza-Bisignano, Mons. Salvatore Nunnari. Il 19 gennaio 2023 Papa Francesco ha firmato il Decreto di Venerabilità.
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